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Giornalisti minacciati 20 giugno 2015

De Luca, parole inqualificabili contro la stampa

Il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, in un incontro prima delle elezioni, aveva giudicato positivo l’impegno del candidato Vincenzo De Luca per il varo di una legge in favore dell’informazione in Campania, sul modello di quanto già fatto in Veneto e in Toscana. Le dichiarazioni del presidente De Luca rivolte ai giornalisti che seguono le vicende politiche della regione ci hanno, invece, profondamente delusi e allarmati. Frasi come «Perché non fate lo sforzo di leggere e di informarci, invece di raccontare fesserie sui giornali? La quantità di imbecillità che ho letto sui giornali in questi giorni è sconvolgente… È tanto complicato informarsi?», non sono da politico equilibrato. Presidente De Luca, anche lei ci “sconvolge”: invece di formulare critiche con lucidità e argomentazioni verso i giornalisti, lei usa frasi altamente offensive nei confronti dei colleghi che ogni giorno sono costretti a registrare le sue intemerate. L’uso di termini da trivio non sono consentiti al presidente della Regione Campania, che si qualifica, così, da solo. Il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, la invita pertanto a un uso corretto e responsabile del linguaggio, in attesa che dia corso agli impegni presi in campagna elettorale. Ora si misurerà la sua caratura politica: uomo di parola o solo di male parole.

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