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Vita associativa 29 maggio 2015

Esposito: Regione aperta, open data gestiti dai giornalisti

Marco Esposito con il segretario Armando Borriello
Marco Esposito con il segretario Armando Borriello

Il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania ha incontrato ieri Marco Esposito, candidato presidente alla Regione Campania per il Movimento MO. A Esposito il segretario Armando Borriello e il vice segeretario vicario Claudio Silvestri hanno illustrato i due pilastri dell’azione del sindacato per allargare la platea dei giornalisti contrattualizzati: l’applicazione della legge 150 sugli uffici stampa negli enti pubblici (Regione, Comuni, aziende partecipate, ecc.) attraverso la regolarizzazione delle posizioni già in essere ma spesso dequalificate e la creazione di nuove posizioni riservate ai giornalisti professionisti e pubblicisti iscritti all’Ordine; il varo di una legge sistemica a sostegno dell’informazione e dell’editoria che favorisca la creazione di posti di lavoro regolari in tv e radio locali, testate on line, blog, cooperative di giornalisti.

Marco Esposito, che è giornalista professionista e già responsabile delle pagine di Economia del Mattino, si è detto fortemente interessato e pronto ad appoggiare le proposte del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, di cui fa parte, aggiungendo che leggi regionali vanno coniugate e collegate in un più vasto rapporto con la normativa nazionale affinché le figure specialistiche possano essere davvero protagoniste di un’informazione libera e trasparente, al servizio non solo degli enti ma anche dei cittadini. Esposito ha proposto che la Campania diventi capofila di una campagna per la definitiva affermazione del principio della libertà dei cittadini di essere informati, sul modello di quanto avviene anche in altri paesi come gli Stati Uniti con il “Foia” (Freedom of information act) che obbliga gli enti pubblici a rispondere e pubblicare tutti gli atti pubblici su richiesta di ogni cittadino. Esposito ha sottolineato anche che gli open data da soli non hanno alcun senso senza il filtro di qualcuno che li renda leggibili. In questo ruolo di mediazione un ruolo primario lo devono avere i giornalisti della pubblica amministrazione.

Il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania ha accolto la proposta del candidato presidente Marco Esposito del MO, assicurando che si renderà promotore della legge sulla trasparenza degli atti pubblici in Campania.

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