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Vita associativa 20 luglio 2018

Inpgi: i giudici confermano l’obbligo di versare i contributi sui “finti” incentivi all’esodo

 

Con una recente sentenza favorevole all’Inpgi e’ stato ribadito e confermato quanto gia’ espresso in precedenti pronunce, dalle Corti di legittimita’ e di merito, sulla questione del trattamento previdenziale da applicare alle somme formalmente erogate a titolo di incentivo all’esodo.

Il Tribunale Ordinario di Roma, con Sentenza di Primo Grado, ha infatti rigettato l’opposizione a decreto ingiuntivo avanzata da un’azienda nei cui confronti – nel corso di un accertamento ispettivo – era stato contestato l’omesso versamento della contribuzione previdenziale in favore dell’Istituto con riferimento ad alcune somme – erogate ai giornalisti dipendenti formalmente a titolo di incentivazione all’esodo – per le quali e’ stata diversamente accertata la natura retributiva.

In particolare, era emerso che la societa’ – ponendo in essere accordi transattivi formalmente qualificati come aventi natura “novativa” – aveva considerato tuttavia esenti dal pagamento dei contributi all’INPGI le somme corrisposte in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, in quanto finalizzate ad “incentivare l’esodo del lavoratore”.

Il Tribunale ha, al contrario, aderito all’interpretazione formulata dagli ispettori dell’ente in relazione ai verbali di conciliazione intercorsi tra il datore di lavoro e i giornalisti interessati, riconoscendo che gli importi pattuiti ed erogati hanno comportato delle rinunce ulteriori del lavoratore che ricadono su aspetti retributivi da assoggettare a contribuzione previdenziale rappresentando “ogni domanda comunque connessa, diretta o indiretta, o anche solo occasionata dall’intercorso rapporto di lavoro”.

Ancora una volta e’ stato ribadito il corretto orientamento dell’Inpgi in materia, in base al quale, a prescindere dalla qualificazione formale degli accordi sottoscritti tra le parti e dal loro schema giuridico di incentivo all’esodo, e’ comunque necessario analizzare i termini e le modalita’ concrete degli accordi, al fine di verificare eventuali presenze di rinunce del lavoratore a diritti retributivi connessi con lo svolgimento del rapporto di lavoro.

Dal sito INPGI

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