Vertenze 20 febbraio 2022
«Il ritorno in edicola della Gazzetta del Mezzogiorno è una bella notizia per l’informazione italiana. La Puglia e la Basilicata ritrovano una testata storica e autorevole. Si rafforza così il pluralismo delle voci, pilastro fondamentale della democrazia perché essenziale per la formazione di un’opinione pubblica libera, matura e consapevole e per la crescita delle comunità». Lo afferma Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.
«Dopo la scellerata decisione di interromperne le pubblicazioni – prosegue – e l’assenza forzata dalle edicole per quasi sette mesi, il giornale riprende il proprio cammino. Un risultato reso possibile dal coraggio dei nuovi azionisti e dalla volontà di chi, a cominciare dai giornalisti, non si è arreso di fronte alle difficoltà, trovando anche la forza di reagire ai giochi di parti importanti della politica locale, preoccupate più di provare a determinare assetti proprietari di proprio gradimento che della sorte dei lavoratori e delle loro famiglie».
Per il segretario generale Lorusso, «comincia adesso una nuova avventura: buon lavoro – conclude – al direttore Oscar Iarussi, alla redazione e a tutte le maestranze».
«Sarà un quotidiano fortemente meridionalistico, non campanilistico, di servizio, che farà battaglie culturali sul versante Sud Europa/Mediterraneo», dice il direttore Iarussi.
«Attorno al giornale – aggiunge il direttore – si vuole costruire una comunità per coinvolgere i lettori in incontri che saranno organizzati al termine della pandemia. Un’attenzione particolare sarà rivolta agli studenti per coinvolgerli nella lettura dei quotidiani».
È attivo il nuovo sito web della Gazzetta del Mezzogiorno, mentre il quotidiano è già attivo sui social dove sono disponibili due video d’autore di Alessandro Piva che ha seguito e documentato la rinascita del quotidiano. La Gazzetta aveva cessato le pubblicazioni l’1 agosto 2021 dopo 133 anni.