Giornalisti minacciati 23 febbraio 2023
La Federazione Internazionale dei Giornalisti ha sospeso con effetto immediato l’affiliazione dell’Unione Russa dei Giornalisti. La Ifj contesta al sindacato nazionale la condotta tenuta dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e la decisione di istituire filiali dell’Unione nei quattro territori ucraini (Zaporizhzhia, Kherson, Donetsk e Luhansk) annessi da Mosca a settembre 2022.
In una nota pubblicata anche sul proprio sito web, la Ifj precisa che il sindacato russo è stato sospeso a seguito di un’indagine e poi di un voto del Comitato esecutivo giunto nel corso della riunione di mercoledì 22 febbraio 2023. La votazione si è tenuta dopo che l’Unione russa dei giornalisti «ha rifiutato di riconsiderare la decisione di istituire filiali nelle quattro regioni annesse», spiega la Federazione.
«La Ifj – commenta la presidente Dominique Pradalié – è un’organizzazione fondata sulla solidarietà internazionale, sui principi di cooperazione fra i sindacati membri e sul rispetto dei diritti di tutti i giornalisti. Le azioni dell’Unione Russa dei Giornalisti nello stabilire quattro filiali nei territori ucraini annessi hanno chiaramente infranto questa solidarietà e seminato divisioni tra sindacati fratelli».
Anche la Fnsi ha sostenuto il provvedimento. «Il comportamento dell’Unione Russa dei Giornalisti è inaccettabile perché si pone nel solco dell’aggressione nei confronti dell’Ucraina, tracciato dal governo russo – sottolinea Raffaele Lorusso, membro del Comitato esecutivo della Ifj -. È dovere del sindacato dei giornalisti continuare a sostenere i colleghi ucraini, ma anche i cronisti russi che, mettendo a rischio la propria incolumità, cercano di dar voce a quella parte di opinione pubblica del loro Paese contraria alla guerra e alle politiche di Putin».
Secondo le regole della Ifj, solo il Congresso globale della Federazione può prendere la decisione definitiva di espellere un affiliato, mentre (come in questo caso) “una decisione provvisoria di espellere un membro può essere presa dal Comitato esecutivo dopo un’adeguata indagine delle circostanze e a condizione che due terzi dei membri del Comitato la votino”.
L’esito del voto è stato immediatamente notificato all’Unione Russa dei Giornalisti, che potrà presentare ricorso al prossimo Congresso, il quale confermerà o annullerà la decisione. Nel frattempo, la sospensione è da subito operativa.