Giornalisti minacciati 20 ottobre 2023
Beppe Grillo è stato assolto al processo a Livorno che lo vedeva imputato per violenza privata e lesioni ai danni del giornalista Francesco Selvi. Come spiegato dal legale di Selvi, l’avvocato Gian Claudio Emeri, il giudice ha accertato la sussistenza dei fatti ma ha assolto in base all’articolo 131 bis Cpp che esclude la punibilità per particolare tenuità del fatto.
«Il Tribunale di Livorno ha riconosciuto che il giornalista Francesco Selvi è stato vittima di un atto di violenza privata e di lesioni colpose da parte di Beppe Grillo, seppur il fatto sia stato ritenuto tenue. Per questo il giudice ha disposto il risarcimento del danno a favore di Selvi e delle parti civili Federazione nazionale della Stampa italiana (e Associazione Stampa Toscana) e Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti (e Consiglio della Toscana)», commenta il sindacato.
«Pur con il dovuto rispetto per la sentenza – prosegue –, lascia perplessi l’assoluzione per particolare tenuità del fatto: compiere atti violenti nei confronti di un giornalista che sta svolgendo il proprio lavoro non può essere ritenuto fatto lieve. Anche perché quell’atto colpisce non solo una persona, ma l’interesse pubblico a sapere. Leggeremo con attenzione le motivazioni e valuteremo le prossime azioni».
I fatti risalgono al 2020, sulla spiaggia di Marina di Bibbona: Selvi stava cercando di intervistare Grillo per ‘Diritto e Rovescio’ quando il comico gli strappò di mano il cellulare e lo spinse procurandogli un trauma distorsivo al ginocchio.