Vita associativa 19 dicembre 2015
“Il presidente della Regione Vincenzo De Luca è libero di querelare chiunque ogni volta che si sente offeso. È una sua facoltà. Ma quando dichiara testualmente che “spesso viene utilizzata la campagna di aggressione mediatica o perché non hai dato la pubblicità al giornale o perché non hai pagato la cena a quello” De Luca ha il dovere di fare nomi e cognomi. Quando denuncia campagne mediatiche contro di lui con l’obiettivo di ottenere in cambio pubblicità vada in Procura a denunciare nomi e fatti. Troppo facile, altrimenti, sparare nel mucchio contro l’informazione”. È quanto affermano in una nota congiunta Ordine dei giornalisti della Campania e Sindacato unitario giornalisti della Campania.