Rai 8 maggio 2024
«Aderire allo sciopero è un diritto, boicottarlo è riprovevole. Quello che è accaduto rende chiaro il senso di quanto sia forte la volontà di controllo dell’informazione da parte del governo e di come una parte della Rai al governo risponda ‘battendo i tacchi’. La mia solidarietà ai colleghi che lunedì (6 maggio, ndr), con fatica e dispendio di energie, hanno tenuto fermo il punto incrociando le braccia e ai colleghi dell’Usigrai, attaccati per aver difeso il diritto allo sciopero». Lo ha detto Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi incontrando, mercoledì 8 maggio 2024, i giornalisti della sede Rai di Palermo.
Costante ha poi rimarcato che i giornalisti «non sono una casta: siamo lavoratori che fanno un lavoro che ha rilevanza costituzionale e che devono essere pagati dignitosamente. Libertà di stampa, diritto dei cittadini ad essere informati e diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto – ha aggiunto – si tengono insieme. In questo momento dobbiamo fare una grande battaglia per la libertà e la dignità del giornalismo».
In Sicilia per una serie di incontri e di corsi di formazione professionale, nel capoluogo di regione la segretaria generale Fnsi ha anche incontrato una delegazione di cronisti del giornale palermitano L’Ora chiuso proprio 32 anni fa, l’8 maggio 1992. L’appuntamento in via Giornale L’Ora, sotto la targa che ricorda i cent’anni della nascita del direttore Vittorio Nisticò e i tre giornalisti uccisi dalla mafia (Cosimo Cristina, Giovanni Spampinato e Mauro De Mauro). Con la numero uno della Fnsi era presente la presidente del Consiglio regionale di Assostampa Sicilia, Tiziana Tavella.
Nel pomeriggio Costante, accompagnata dal direttore della Fnsi Tommaso Daquanno, ha partecipato a Trapani al corso di formazione dal titolo ‘Dal diritto all’informazione al Diritto dell’informazione, tra cronaca, norme bavaglio e giornalismo precario’. Introdotti e moderati dal segretario provinciale del sindacato, Vito Orlando, hanno partecipato Roberto Leone, vicesegretario vicario di Assostampa Sicilia, il consigliere nazionale Fnsi Roberto Ginex, il segretario di Assostampa Messina Sergio Magazzù.
Prima del seminario, l’inaugurazione della mostra dedicata a ‘La redazione trapanese de La Sicilia: 1990 -2015’, cui hanno partecipato anche Mariza D’Anna, ultima responsabile della redazione, Tiziana Tavella e, in collegamento, Roberto Gueli, presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia e Antonello Piraneo, direttore del quotidiano La Sicilia.
«Dove c’è informazione c’è luce che illumina i territori. Dove vengono silenziate le voci locali c’è un deficit di democrazia. È importante che la nostra professione, fatta con passione, alla ricerca della verità, continui a illuminare i territori tutti», ha commentato Costante.