Vita associativa 1 settembre 2016
Un murale per Giancarlo Siani a Napoli nel luogo dove ha vissuto e dove è stato ammazzato dalla camorra 31 anni fa. Quel luogo che non compare mai nelle celebrazioni annuali per la morte del giornalista del Mattino. Una traccia importante per non dimenticare, una necessità per un Paese che soffre di vuoti di memoria. Una bella iniziativa dall’alto valore simbolico. Il linguaggio diretto e comprensibile dell’arte di strada è lo strumento più diretto ed efficace per arrivare al cuore della gente.
Quella di Giancarlo è una storia semplice di passione per un mestiere fatto di curiosità, impegno e verità. Morire tragicamente per quella passione ha fatto di lui un eroe vero, il figlio di un dio qualunque che sarà simbolo ed esempio per le generazioni future.Giancarlo è un pezzo importante della storia del nostro giornalismo, della storia della sua città. Un simbolo della guerra alle mafie. Per questo il Sindacato unitario giornalisti della Campania e la Fnsi hanno deciso di sostenere con convinzione l’iniziativa di Paolo Siani, e stanziare un contributo per la realizzazione del murale.