Vertenze 16 giugno 2017
L’assemblea dei giornalisti de Il Mattino esprime piena solidarietà ai quattro poligrafici del settore prestampa, dipendenti della società Stampa Napoli Srl, nei confronti dei quali oggi è scattata la procedura di licenziamento. L’assemblea condanna fermamente la scelta dell’Azienda che colpisce quattro nostri compagni, con i quali lavoriamo gomito a gomito, giorno e notte, e chiede all’Azienda di ritirare la procedura di licenziamento mettendo in campo ogni iniziativa per tutelare quattro preziosi posti di lavoro.
L’assemblea chiede al Cdr di aprire una vertenza con l’Azienda sulle seguenti questioni:
1. Organizzazione del lavoro: in che modo l’Azienda e il Direttore intendono sopperire all’azzeramento del settore prestampa, che svolge una funzione cruciale per la fattura del prodotto negli orari più delicati di chiusura del giornale. Un settore che non può assolutamente essere surrogato da un servizio esterno alla redazione. L’assemblea non accetterà che la gloriosa testata de Il Mattino possa essere sporcata da un prodotto qualitativamente non in linea con la storia del quotidiano.
2. Assetto finanziario della Caltagirone Editore: l’assemblea chiede chiarimenti all’Azienda in merito all’Opa lanciata da Chiara Finanziaria sulla Caltagirone Editore.
3. Futuro del giornale: l’assemblea ricorda che dal marzo del 2015 i giornalisti de Il Mattino stanno responsabilmente affrontando un doloroso percorso di ammortizzatori sociali, prima con il ricorso alla solidarietà e poi con la cassa integrazione a rotazione, a fronte di una crisi aziendale che prevede 19 esuberi. L’assemblea è pronta ad affrontare le nuove sfide richieste dal mercato ma ciò non potrà non avvenire salvaguardando l’identità del giornale attraverso gli investimenti sulle persone e sulle tecnologie.
L’assemblea dà quindi pieno mandato al Cdr di proclamare uno o più giorni di sciopero, eventualmente in concomitanza con le iniziative delle rappresentanze sindacali del mondo poligrafico.
L’assemblea dei giornalisti de Il Mattino Napoli, 16 giugno 2017