Il Premio Giancarlo Siani, istituito nel 2004, è un riconoscimento al giovane giornalista napoletano ucciso dalla camorra il 23 settembre del 1985. Attualmente, il Premio è promosso dalla Fondazione Giancarlo Siani, dalla Fondazione Pol.i.s., dall’Ordine dei giornalisti della Campania, dal Sindacato Unitario giornalisti campani, dall’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e dal quotidiano «Il Mattino». E si avvale, annualmente, della collaborazione della Regione Campania, del Comune di Napoli, di Libera, del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti di criminalità e dell’Associazione Centro di Documentazione e Ricerca.
Il Premio, attraverso le Giornate con Giancarlo Siani, ha lo scopo di ricordare il suo impegno giornalistico nella lotta alla camorra e alla corruzione, e il suo impegno civile contro tutte le ingiustizie sociali e a difesa della libertà di informazione. Il Premio è riservato agli autori di testi che analizzino il fenomeno mafioso e le iniziative di contrasto; di studi, ricerche o tesi di laurea che abbiano come oggetto il giornalismo, l’editoria e il sistema della comunicazione di massa, sotto l’aspetto storico, sociologico e delle nuove tecnologie multimediali. Un importante riconoscimento viene assegnato altresì agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che abbiano prodotto elaborati sulla figura di Giancarlo Siani, anche con riferimento all’attualità del suo esempio e del suo metodo d’inchiesta, specialmente dopo aver letto e studiato, con i loro insegnanti, i suoi articoli pubblicati nei volumi Le Parole di una vita e Fatti di camorra, pubblicati da IOD edizioni, e il film Fortàpsc di Marco Risi e i tanti materiali (libri, video, fumetti) dedicati alla vita di Giancarlo Siani. Grazie alla costante collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale e l’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania e l’Assessorato alla scuola del Comune di Napoli.
Già dal 1985, le attività culturali con le scuole e il riconoscimento per le iniziative in memoria di Giancarlo sono state garantite dal Centro di documentazione contro la camorra, istituito con legge 39/85 del 6.5.1985 della Regione Campania. Una borsa di studio, invece, viene assegnata dall’Università Suor Orsola Benincasa per favorire e premiare l’accesso alla professione giornalistica al migliore allievo/a della Scuola di Giornalismo promossa dalla stessa Università.