Giornalisti minacciati 20 gennaio 2018
Il 25 gennaio 2016 il nome di Giulio Regeni si aggiungeva a quelli dei tanti egiziani e delle tante egiziane vittime di sparizione forzata. Pochi giorni dopo, il 3 febbraio, il nome del ricercatore italiano si aggiungeva al lungo elenco delle persone torturate a morte in Egitto. Sono trascorsi due anni da quel 25 gennaio e ancora le autorità egiziane si ostinano a non rivelare i nomi di chi ha ordinato, di chi ha eseguito, di chi ha coperto e ancora copre il sequestro, la tortura e l’omicidio di Giulio Regeni.
Per tornare a chiedere verità e giustizia per il giovane ricercatore italiano, Amnesty International Italia ha lanciato la mobilitazione #2annisenzaGiulio: alle 19.00 del 25 gennaio in decine di piazze italiane mille luci saranno pronte ad accendersi per ricordare la sparizione di Giulio Regeni. A Napoli l’evento si svolgerà in piazza del Gesù. Saranno presenti anche il SUGC e la sezione regionale di Articolo21, mentre a Roma la manifestazione alla quale ha aderito anche la FNSI sarà in piazza Montecitorio.
Proprio da Napoli, durante il festival del giornalismo civile “Imbavagliati”, è partito l’appello dei genitori di Giulio per non dimenticare. Da allora ogni 14 del mese SUGC e Articolo21 ricordano Regeni al Pan vicino alla Mehari di Giancarlo Siani, simbolo della libertà di stampa.
«In questo secondo anniversario di lutto e di domande che la famiglia Regeni continua a fare senza ottenere risposte, è fondamentale non consegnare Giulio Regeni alla memoria e alla commemorazione. Con questo desiderio fissato nel cuore – spiegano i promotori dell’iniziativa – il 25 gennaio alle 19.41 porteremo in tutte le piazze d’Italia una candela, il “giallo Giulio”. Quella del 25 gennaio non è una semplice manifestazione, ma vuole essere un abbraccio fortissimo di sostegno di tutta Italia dedicato a Giulio Regeni e alla sua famiglia».
Tutti possono partecipare alle iniziative organizzate per il 25 gennaio: scuole, associazioni, istituzioni, università, singole persone. Le informazioni e la mappa con tutti gli eventi in programma sono disponibili sul sito web di Amnesty.