Vita associativa 14 febbraio 2018
A fronte di un rendimento netto del tfr dell’1,74% nel 2017, il comparto mix del Fondo pensione complementare dei giornalisti italiani (Fpcg) ha registrato, l’anno scorso, il 5,79% netto e il comparto prudente il 3,46% (4,28%). Il garantito ha ottenuto lo 0,13% (0,02). Negli scorsi 12 mesi il tfr aveva raggiunto l’1,49%.
Lo rende noto, in un comunicato, lo stesso Fondo. “Solo il garantito non e’ riuscito a superare il rendimento del tfr: investire prevalentemente in titoli di Stato come impone il mandato spesso significa non avere remunerazione del capitale e quindi a fatica si riesce a conservare il capitale una volta pagati costi e tasse. Grazie al buon andamento dei mercati azionari il 2017 ha invece premiato gli investimenti azionari presenti sia nel prudente sia nel mix, due prodotti destinati a chi ha piu’ propensione al rischio e ha davanti a se’ un periodo di tempo piu’ lungo.
Per entrambi i prodotti il distacco rispetto al rendimento del tfr e’ significativo. In particolare e’ molto buono il risultato del mix: in due anni ha reso oltre il 10%. Il 2017 ha confermato che in un’ottica di medio-lungo periodo, cioe’ quella dei piu’ giovani tra gli iscritti, il Fondo diventa un prodotto sempre piu’ interessante. Accantonare oggi una parte dello stipendio puo’ aiutare a garantire una integrazione futura a pensioni destinate a diminuire”.
Dal sito INPGI