Vita associativa 5 aprile 2018
È stato approvato all’unanimità il bilancio del Sindacato unitario giornalisti della Campania. Il 2017 si è chiuso con un avanzo di 25mila euro. “È un bilancio positivo perché tutto centrato sui servizi ai soci, con i vertici del sindacato e i componenti del direttivo che non percepiscono né compensi, né gettoni. Il 2017 è stato il primo anno a pieno regime con vertenze impegnative (Mattino, Roma, la Città, Metropolis) e l’incremento di quasi cento nuove iscrizioni e di queste il 90 per cento sono di lavoratori autonomi. Abbiamo anche lavorato per aprirci al sociale con iniziative come la raccolta fondi per Carla Caiazzo, bruciata viva dall’ex compagno mentre era incinta, e non abbiamo avuto paura della piazza organizzando o partecipando a molte manifestazioni; basti ricordare Roma, Aversa, Cardito, Ostia, Salerno”. Afferma il segretario Claudio Silvestri, che ha ricordato nella sua relazione l’emergenza delle minacce ai giornalisti che in Campania, come evidenziano i dati del Ministero dell’Interno, si sta facendo sempre più preoccupante. Ad introdurre l’assemblea il presidente del consiglio direttivo Armando Borriello, poi il presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti Ottavio Lucarelli ha portato i suoi saluti e quelli di tutto il consiglio, il tesoriere Giovanni Rinaldi ha poi illustrato nel dettaglio il bilancio all’assemblea: “Il bilancio è molto positivo anche perché non appesantisce i prossimi rendiconti di crediti inesigibili. C’è un’azione virtuosa di gestione che ci permette per l’anno in corso di offrire servizi sempre più efficienti e la possibilità di fare scelte importanti per la vita dell’associazione”. Ci sono stati, infine, gli interventi dei colleghi Ermanno Corsi e Francesco Bellofatto.