Giornalisti minacciati 12 aprile 2018
Questa mattina la cronista Luciana Esposito è stata sentita in Tribunale come persona offesa nel processo contro coloro che 28 mesi fa l’aggredirono al Parco Merola a Ponticelli. Ha ricostruito i fatti e risposto alle domande della difesa, davanti a coloro che quel giorno l’hanno picchiata. In aula anche il segretario del Sindacato unitario giornalisti della Campania, Claudio Silvestri, accompagnato dall’avvocato Maurizio Sosti. Il Sugc, d’intesa con la Fnsi, si è costituito parte civile nel processo. La prossima udienza nella quale saranno sentiti i testimoni convocati dal pm è stata fissata per il 13 ottobre. “Luciana è stata molto coraggiosa – ha affermato Silvestri – con grande lucidità e fermezza ha ricostruito i fatti e risposto alle domande dell’avvocato dei suoi aggressori che erano in aula, in una situazione davvero difficile da gestire emotivamente. Noi continueremo a stare al suo fianco. Luciana come tutti gli altri giornalisti minacciati non deve essere lasciata sola. Ma serve l’impegno di tutti i colleghi, che devono continuare a raccontare le storie che sono state illuminate dalla inchieste che hanno provocato le minacce. Colgo l’occasione, infine, per ringraziare i carabinieri che ci hanno scortati in Tribunale”.