Giornalisti minacciati 17 luglio 2019
Federazione nazionale della Stampa italiana, Sindacato unitario giornalisti della Campania e Unione cronisti della Campania condividono «la preoccupazione e l’allarme lanciato dall’associazione Articolo 21 in relazione alle strane ‘visite’ nella casa di Nello Trocchia, cronista napoletano impegnato da sempre sul fronte del contrasto alla camorra e al malaffare».
Per questa sua attività, spiega il sindacato, «il giornalista ha già ricevuto numerosi avvertimenti, a tal punto che il ministero dell’Interno ha predisposto una forma di ‘vigilanza generica video controllata’ per monitorare i suoi spostamenti e prevenire eventuali azioni di disturbo. Negli ultimi mesi, tuttavia, gli avvertimenti si sono fatti più insistenti e per ben tre volte i ‘ladri’ hanno visitato la casa di famiglia. L’ultima volta, appena qualche giorno fa, si sono preoccupati di trafugare solo computer e documentazioni relative all’attività professionale di Nello Trocchia. Si tratta di segnali inquietanti e da non sottovalutare».
La Federazione nazionale della Stampa italiana, il Sindacato unitario giornalisti della Campania e l’Unione cronisti della Campania hanno già segnalato i fatti al presidente della commissione Antimafia Nicola Morra, che si è immediatamente attivato per richiamare l’attenzione delle autorità competenti. «Spetta ora a ciascuno di noi riprendere le inchieste di Nello Trocchia e illuminare a giorno i covi da dove, già in passato, sono partite le minacce nei suoi confronti», concludono Fnsi, Sugc e Unci Campania.