Vertenze 30 ottobre 2019
«Ancora una volta il ministro Luigi Di Maio si scaglia contro Radio Radicale e il pluralismo dell’informazione. L’ennesima sortita è un attacco all’articolo21 della Costituzione, la cui importanza è stata sottolineata più volte dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ci auguriamo che anche questo attacco venga respinto dal governo e dal Parlamento e che i fondi vengano assicurati a Radio Radicale e a tutte le voci delle minoranze e delle differenze. È in gioco il diritto dei cittadini ad essere informati».
Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana rispondono così al ministro 5 Stelle che, commentando la previsione di inserire in manovra lo stanziamento di 8 milioni di euro all’anno per 3 anni per la convenzione con l’emittente, ha affermato: «Ma diamoli ai terremotati…»