Vita associativa 12 novembre 2019
Circa cinquemila persone si sono riunite davanti al museo della Shoa, al binario 21 della Stazione Centrale di Milano, da dove partirono gli ebrei verso i campi di sterminio, durante il presidio ‘Liliana non odia’, in solidarietà con la senatrice a vita Liliana Segre, che, ancor prima dell’inizio, ha visto la presenza di diverse centinaia di milanesi, nonostante la pioggia battente. Al presidio hanno aderito numerose associazioni antifasciste e partiti politici. Anche il SUGC ha aderito alla manifestazione con la vicesegretaria Maria Cava, che era in piazza insieme con il presidente della FNSI, Beppe Giulietti. “La grade partecipazione composta, educata, sotto una pioggia incessante per ore, è stata la più forte risposta all’odio che attraverso la rete riesce a trovare spazi come non mai.
Chi era al binario 21 a Milano non dimentica il dolore di un periodo storico, quello fascista, e di tutte le conseguenze che ha generato. Chi c’era ha voluto dire grazie a Liliana Segre per la sua testimonianza. Quella di una donna che dopo aver subito ingiustizie profonde non odia”, ha affermato Cava.