Giornalisti minacciati 21 agosto 2020
«Da alcuni giorni il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, è oggetto di attacchi e minacce sui social riconducibili ad ambienti ed esponenti dell’estrema destra. La sua “colpa” è quella di essersi schierato al fianco di colleghe e colleghi che, con le loro inchieste, raccontano il dramma dei migranti, smontando luoghi comuni e scoprendo notizie palesemente false. Considerata la gravità delle minacce, la Fnsi ha dato mandato ai propri legali di intraprendere ogni azione a difesa e tutela del presidente Giuseppe Giulietti e degli altri colleghi vittime per lo stesso motivo di pesanti intimidazioni». Lo afferma Raffaele Lorusso, segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana.
«È necessario – aggiunge – che le autorità competenti si attivino per risalire ai responsabili degli attacchi. Il web e i social network non possono essere considerati terra di nessuno e neanche una zona franca: i principi costituzionali e le regole dello stato di diritto vanno rispettati anche in rete. Odiatori seriali e squadristi da tastiera si mettano l’anima in pace: le loro minacce non faranno arretrare di un millimetro la Fnsi dalla difesa dei colleghi che si sforzano di informare i cittadini con correttezza e serietà. Purtroppo per loro, quelle minacce produrranno l’effetto opposto».
Il Sindacato unitario giornalisti della Campania esprime solidarietà e vicinanza a Giulietti: «Siamo al fianco del presidente, sempre vicino a tutti i giornalisti minacciati e in prima linea in ogni battaglia per la libertà di stampa – afferma il SUGC in una nota – soprattutto in un territorio complicato come quello della Campania, dove si è recato in ogni provincia, in ogni piccolo Comune, per essere vicino ai colleghi, senza fare alcuna distinzione tra chi scrive per il proprio blog o il redattore della grande testata».