Giornalisti minacciati 21 maggio 2015
Chi cerca di screditare il lavoro dei colleghi, dovrebbe capire che quella che lui chiama “camorra giornalistica” si chiama diritto di cronaca. Se il consigliere comunale Carmine Attanasio pensa di aver subito un abuso, ha tutti gli strumenti per far valere i propri diritti: la legge è chiara. Viviamo in un Paese in cui la libertà di stampa si paga ancora a caro prezzo. Ma chi vuole rappresentare i cittadini deve dare conto della propria storia e non può pensare di ricostituirsi una verginità ogni volta che si presenta alle elezioni. Il consigliere non può decidere cosa si deve scrivere sui giornali. Il procedere con il metodo dell’insulto e dell’offesa dai toni intimidiatori è intollerabile, il sindacato dei giornalisti è vicino al collega Vincenzo Iurillo contro ogni tentativo di prevaricazione e a tutela della libertà di stampa. Inqualificabili oltre che offensive sono, infine, le considerazioni che emergno dal comunicato rivolte al professionista Enzo Iurillo e a oltre il 60% della categoria che quotidianamente garantisce un diritto costituzionalmente sancito.I precari a cui si fa riferimoento sono innanzitutto dei giornalisti, che fanno il loro lavoro mantenendo la schiena dritta.