“The fall of journalism, quale futuro per l’informazione”. Il 7 ottobre alla Biblioteca nazionale
L’inquietudine del giornalismo, investito dalla complessa e diffusa crisi della lettura che ha colpito sia il mondo dell’informazione che quello della lettura dei libri è occasione per un convegno nazionale organizzato a Napoli da Media Studies, il 7 ottobre 2021, dalle ore 10.30 alle ore 13.00, presso la prestigiosa sala RARI della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, partner dell’iniziativa.
“The Fall of Journalism: quale futuro per l’informazione”, questo il titolo dell’incontro che sarà aperto dal direttore della Biblioteca Salvatore Buonomo, interventi di Anna Masera, “La Stampa”, Gerardo Ausiello, “Il Mattino” e Fnsi, Carlo Bartoli, Presidente Ordine Giornalisti Toscana, Raffaele Savonardo, Università Federico II di Napoli, modera Antonio Rossano, Presidente “Media Studies”, patrocinio della Regione Campania.
In Italia, dal 2016 al 2020, si è registrata la diminuzione delle vendite de “quotidiani” in formato cartaceo di quasi 1 milione di unità, che si aggiunge ai 2,4 milioni del 2016 (–44%) ma, paradossalmente, anche la vendita delle edizioni digitali è diminuita notevolmente, passando da 217mila a poco più di 156mila (-28%). Da cosa dipende la disaffezione per l’ “informazione”? Con i giornalisti ed esperti del settore si discuterà dello scenario attuale e si approfondiranno le cause cercando di individuare nuovi e possibili percorsi per “salvare” la lettura, l’informazione ed il giornalismo che restano strumenti essenziali di democrazia.