Giornalisti minacciati 28 luglio 2017
I due sono in Puglia per realizzare un servizio sulle infiltrazioni mafiose nell’area del Gargano. Ignoti hanno prima intimato loro di andarsene. Poi uno dei presenti ha assalito Trocchia a calci e gli ha sbattuto la testa contro il muro. «Le forze dell’ordine individuino in tempi brevi i responsabili del vile gesto», chiedono il segretario Lorusso e il presidente Giulietti.
La Federazione nazionale della stampa italiana esprime solidarietà e vicinanza al collega Nello Trocchia, aggredito mentre si trovava a Vieste per un’inchiesta per la trasmissione di Rai Due “Nemo – Nessuno escluso” insieme con il suo film-maker Riccardo Cremona.
I due sono in Puglia per realizzare un servizio sulle infiltrazioni mafiose nell’area del Gargano. Ignoti hanno prima intimato loro di andarsene. Poi uno dei presenti ha assalito Trocchia a calci e gli ha sbattuto la testa contro il muro. Il collega è stato costretto a recarsi al pronto soccorso per farsi medicare.
«L’auspicio – commentano il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti – è che le forze dell’ordine, che si trovavano nelle vicinanze del luogo teatro dell’aggressione, possano individuare in tempi brevi i responsabili del vile gesto».
Già in passato Nello Trocchia era stato più volte vittima di minacce per via del suo lavoro d’inchiesta e da tempo è in attesa di un’adeguata vigilanza.