Giornalisti minacciati 9 aprile 2021
Un noto giornalista televisivo greco è stato ucciso in un agguato sotto casa ad Alimos, a sud di Atene. Giorgos Karaivaz, specializzato in inchieste criminali, è stato colpito da almeno sei proiettili mentre stava rientrando a casa, verso le 14 di venerdì 9 aprile, dalla redazione di Star Tv, dove lavorava da alcuni anni.
Si ritiene che sia stato usato un silenziatore. Il corpo del giornalista è stato trovato fuori dalla sua auto parcheggiata di fronte ad un parco sotto casa. Secondo le prime ricostruzioni della polizia, i due assalitori si sarebbero avvicinati a bordo di una moto facendo fuoco per poi fuggire. Il giornalista sarebbe morto sul colpo.
«Profondo dolore» per la perdita del collega Giorgos Karaivaz è stato espresso dal Sindacato dei giornalisti ateniesi Juadn. In una nota, i rappresentanti sindacali si dichiarano «scioccati dall’esecuzione» in pieno giorno e invitano «il governo e le autorità competenti a far luce sul crimine e assicurare gli autori alla giustizia».
Profondamente scioccata dalle notizie provenienti dalla Grecia anche la vice presidente della Commissione Ue, Vera Jourova, che su Twitter rivolge un pensiero alla famiglia e ai colleghi di Karaivaz, ribadendo che «la sicurezza dei giornalisti dovrebbe essere garantita».
Auspicio condiviso dalla rappresentante per la libertà dei media dell’Osce Teresa Ribeiro, per la quale «non può esserci impunità per crimini così atroci».
Sulla «sconvolgente uccisione» del giornalista chiede «un’indagine veloce» il presidente della Efj, Mogens B. Bjerregard. E il segretario generale della Federazione europea dei giornalisti, Anthony Bellanger, anticipa: «Lotteremo al fianco dei giornalisti greci per ottenere giustizia».