Pari opportunità 24 giugno 2023
La consigliera nazionale campana della Fnsi e componente della Cpo Valentina Barile (Sugc) è intervenuta a L’Avana, nello spazio “Miradas de mujer” dell’Uneac (Unión de escritores y artistas de Cuba) su donne e conflitti armati, sottolineando quanto sia importante il ruolo delle donne nelle società vulnerabili del mondo, ma soprattutto nelle guerre.
Prendendo a esempio la sua ultima esperienza nel conflitto armato colombiano, Valentina Barile ha parlato di quelle donne che, nonostante le difficoltà, la mancanza di risorse vitali, continuano a impegnarsi per la costruzione della pace e a essere le protagoniste della lotta sociale. Dalle partigiane italiane alle combattenti curde, e alle attiviste per il clima, per la parità salariale in certe latitudini, le donne continuano a sperare in una società più giusta. “Miradas de mujer” è un progetto portato avanti dalle scrittici Lourdes de Armas, Laidi Fernández de Juan e Zaira Capote. Si tratta di uno dei tasselli che confermano l’emancipazione femminile a cui Cuba lavora da sessant’anni, uno dei capisaldi della sua Revolución.
«In una Europa in cui soffiano venti di sovranismo e autoritarismo, è più che mai doveroso raccontare ciò che accade in latitudini che non sembrano essere d’interesse prioritario per i notiziari nazionali. Forse è proprio da qui che cominciano i punti di riflessione», ha concluso Valentina Barile l’incontro avvenuto lo scorso 12 giugno, a cui ha preso parte tra gli altri, Luis Morlote Rivas, presidente dell’Uneac.