Vita associativa 20 luglio 2020
È stato approvato all’unanimità il bilancio del Sindacato unitario giornalisti della Campania, durante un’assemblea che è stata aperta dall’intervento del presidente del SUGC, Gerardo Ausiello: “Ancora un bilancio in attivo, il sesto consecutivo, a conferma di una gestione attenta, responsabile e trasparente. Il Sugc – ha detto Ausiello – nella coerenza dei valori che lo contraddistinguono – solidarietà e pieno sostegno a ciascun collega, che non sarà mai solo – continua nella strada del potenziamento dei servizi, dall’assistenza legale a quella fiscale, che lo hanno portato ad essere sempre più un punto di riferimento per i giornalisti campani. Continuiamo, insieme, lungo questa strada”.
Il rendiconto del 2019 si è chiuso con un avanzo di gestione di 10mila euro, nonostante le spese per le elezioni regionali e nazionali. Aumenta anche il numero degli iscritti, sebbene siano stati cancellati dall’elenco 63 colleghi morosi.
“Sono bilanci dove non ci sono prebende e gettoni per il consiglio direttivo. Riusciamo a tenere aperto l’ufficio al pubblico per 9 ore al giorno e ad offrire una grande quantità di servizi grazie a una gestione oculata delle risorse tutte orientate ai colleghi e alla crescita del sindacato. Fondamentale resta il lavoro di assistenza dei nostri sportelli con i consulenti fiscali e del lavoro. Un’attività che, fin dall’inizio, abbiamo pensato completamente integrata all’ufficio di corrispondenza dell’INPGI – ha affermato il segretario Claudio Silvestri – Da quest’anno abbiamo separato la voce di spesa dello sportello antiquerele, con il quale assistiamo gratuitamente i colleghi minacciati, aggrediti, denunciati. Vorrei ricordare che da queste stanze è partita una rivoluzione del nostro Ordinamento che porterà alla cancellazione del carcere per i giornalisti. Quella di presentare l’eccezione di incostituzionalità sul carcere per i giornalisti, previsto dalla legge sulla stampa e dal codice penale, è un’idea nata al nostro sportello dal confronto tra il nostro avvocato penalista Giancarlo Visone e i dirigenti di questo sindacato”. “L’organizzazione dei nostri uffici – continua il segretario – ci ha permesso di affrontare al meglio l’emergenza legata al Covid. Abbiamo messo su una task-force per rispondere alle centinaia di richieste che ci sono arrivate. Restano i problemi aperti da questa crisi. È evidente che in un periodo così complesso e davanti a una crisi dalla quale ne usciremo con le ossa rotte è fondamentale una visione. Bisognerà ripensare alla professione, sarà necessario rimodulare le regole sia del nostro Istituto di previdenza, che attende l’allargamento della platea, che del nostro Ordine professionale che si trova ad un bivio nel quale deve dimostrare la necessità della sua esistenza in vita – conclude il segretario – Lo potrà fare solo pensando a una riforma vera, attuale, coerente con la realtà e le esigenze del lavoro giornalistico. Serve una inversione di rotta coraggiosa che guardi al lavoro, quello regolare, e non alle tessere. È venuto il momento di chiudere la fabbrica delle illusioni, bisogna cambiare passo, e le prossime elezioni dell’Ordine sono un’occasione importante per mettere alla porta chi ha messo il freno al progetto riformatore nel quale tutti avevamo sperato”. All’assemblea, con i componenti del direttivo del SUGC, sono intervenuti anche il presidente del collegio dei sindaci Antonella Scutiero, che ha evidenziato la correttezza dei bilanci e l’eccezionale risultato tra spesa e qualità e quantità dei servizi offerti, il tesoriere Gianni Rinaldi, il sindaco Roberto Aiello, la consigliera dell’Inpgi Antonella Monaco, il presidente dei probiviri Giuseppe Picciano con la componente del collegio Clarissa Campodonico.
NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2019