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Lavoro autonomo 31 marzo 2020

Bonus lavoratori autonomi, chiarimenti e modulo rivisto

Il decreto interministeriale del 28 marzo 2020 ha previsto, in attuazione del decreto legge “Cura Italia”, una apposita indennità per lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle Casse privatizzate – e quindi destinata anche ai giornalisti autonomi iscritti alla Gestione separata Inpgi – finanziata, per l’anno 2020, con 200 milioni di euro.
L’indennità, che per il mese di marzo 2020 sarà pari a 600 euro, sarà riconosciuta a chi:

  • nell’anno 2018, ha percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro e la cui attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi emanati in conseguenza dell’emergenza Covid-19;
  • nell’anno 2018, ha percepito un reddito complessivo compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro purché abbia cessato o ridotto o sospeso, la propria attività autonoma o libero-professionale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il bonus di 600 euro, non cumulabile con altri benefici previsti dal dl “Cura Italia” nonché con il reddito di cittadinanza, è corrisposto a condizione che il richiedente abbia adempiuto agli obblighi contributivi previsti con riferimento all’anno 2019.

La domanda per ottenere tale contributo va presentata all’Inpgi a partire da mercoledì 1° aprile 2020 usando il modulo disponibile a questo link. Le domande presentate prima di tale data non saranno considerate valide.

La domanda dovrà essere presentata corredata dall’autocertificazione in cui si attesta la titolarità dei requisiti richiesti; copia di un documento d’identità valido; copia del codice fiscale; le coordinate bancarie o postali per l’accredito.

Fermo restando tutto questo, il Comitato amministratore dell’Inpgi ha anche previsto – con delibera del 27 marzo 2020 – l’erogazione di un assegno una tantum, dell’importo pari a 500 euro, in favore dei giornalisti iscritti in via esclusiva alla Gestione separata dell’Istituto che nell’ultimo triennio abbiano conseguito un reddito compreso tra 2.100 euro e 30.000 euro e che abbiano registrato, nel trimestre marzo-maggio 2020, un calo dei compensi di almeno il 33% rispetto a quelli conseguiti nell’ultimo trimestre (ottobre-dicembre) 2019.

La misura trova la propria copertura finanziaria nei residui dello stanziamento per l’attuazione del programma di assistenza sanitaria integrativa avviato in collaborazione con la Casagit (W-IN) e, pertanto, l’accesso all’indennità di 500 euro è riservato ai colleghi che non abbiano già usufruito di tale vantaggio.

Le domande per richiedere l’indennità di 500 euro possono essere presentate dal 1° giugno 2020 in poi usando il modulo disponibile a questo link. Le domande presentate prima di tale data non saranno considerate valide.

PER APPROFONDIRE
Le risposte alle domande più frequenti sulle novità di interesse per i giornalisti introdotto con le norme varate per contrastare la diffusione dell’infezione da coronavirus sono pubblicate a questo link.

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