Giornalisti minacciati 9 luglio 2019
“Il giudice ha rinviato ad ottobre la sentenza sulla richiesta di risarcimento del boss pentito Giuseppe Misso nei confronti della giornalista Giuliana Covella per un articolo apparso su “il Mattino” e per quanto scritto nel libro “Rapido 904, la strage dimenticata”. L’ex padrino, prima condannato e poi assolto in quel processo, ha chiesto di parlare in aula e si è dichiarato “vittima tra le vittime”, un’offesa alle 17 persone che sono morte su quel treno il 23 dicembre del 1984 e che non hanno mai ottenuto pienamente giustizia. Misso chiede un maxi-risarcimento di 100mila euro alla collega che ha solo riportato quanto affermato in sentenze e atti processuali pubblici. A nostro avviso si tratta dell’ennesima lite temeraria nei confronti di una cronista che ha fatto semplicemente il suo lavoro. A ottobre saremo con Giuliana e con l’avvocato Vincenzo Arino in aula per testimoniare la nostra vicinanza alla giornalista del Mattino e a tutti i colleghi minacciati”. È quanto affermano in una nota la Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato unitario giornalisti della Campania.