Vita associativa 20 maggio 2015
“Se i due maggiori candidati alla presidenza della Regione Campania – Stefano Caldoro per il centrodestra e Vincenzo De Luca per il centrosinistra – hanno una così bassa considerazione dei giornalisti che seguono la loro campagna elettorale, evidenziata da frasi sprezzanti, con attacchi diretti e fuorionda volgari, c’è da essere molto preoccupati per il futuro dei rapporti tra le istituzioni regionali e la stampa in Campania”. Così ha commentato il segretario del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, Armando Borriello, la gaffe a microfoni aperti del presidente Caldoro nel corso di una conferenza stampa che ha bollato come “giornalismo di m…” alcuni interventi dei colleghi.
Borriello richiama De Luca, che nei giorni scorsi ha attaccato i giornalisti del Mattino, e il presidente uscente Caldoro a un contegno rispettoso ed educato nei confronti dei colleghi che in queste settimane stanno svolgendo il loro lavoro, garantendo una informazione corretta e precisa. “E’ particolarmente spiacevole – sottolinea Borriello – la gaffe del presidente Caldoro perché, da giornalista, dovrebbe avere una maggiore consapevolezza dell’importanza del ruolo dell’informazione in una regione come la Campania dove si registrano picchi altissimi di precariato e di disoccupazione”. Il Sindacato, che nei giorni scorsi ha più volte sollecitato un incontro con tutti i candidati presidenti della Campania, rinnova l’invito per conoscere la loro posizione e ottenere un impegno ufficiale affinché in Campania sia data attuazione piena alla legge 150 che regola il lavoro degli addetti stampa nel settore pubblico, finora disattesa nella regione; e venga attivata una legge a favore dell’editoria radiotelevisiva locale, on-line e cartacea sul modello di quanto varato dalla Regione Veneto.