Uffici stampa 12 settembre 2018
Il Sugc, Sindacato unitario giornalisti della Campania, contesta il bando del Comune di Torre Annunziata per la selezione di un addetto stampa e ne chiede l’immediato ritiro.
L’avviso di pubblica selezione riguarda il Forum dei Giovani, l’iniziativa di Politiche giovanili del Comune oplontino.
Con una pec indirizzata al sindaco Vincenzo Ascione, il Sugc, il sindacato, articolazione territoriale della Federazione nazionale della Stampa italiana, rileva «che il bando presenta profili di illegittimità e opacità» non essendo innanzitutto conforme alla legge di riferimento degli ufficî stampa (l. 150/2000), che richiede per tale posizione il requisito fondamentale dell’iscrizione all’Ordine nazionale dei Giornalisti
Ma non basta. «La natura del profilo richiesto è opaca e la narrativa del bando ha aspetti illegittimi o contraddittori», prosegue il Sindacato, perché il bando è “rivolto a ragazzi di età compresa tra i 16 e i 30 anni”, con un compenso in “CFS (credito formativo scolastico)”, “oltre l’attestazione valevole come curriculum e la possibilità di svolgere uno stage formativo presso una testata giornalistica”. Per il Sugc «di qui sembrerebbe discendere un carattere di tirocinio formativo scolastico per la posizione ricercata, che, tuttavia, risulta contraddittorio dal compenso statuito in CFS, che è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado: difficile, quindi, trovare un ragazzo iscritto a un istituto di scuola secondaria di secondo grado prossimo ai trenta anni di età».
In tal senso, per il Sindacato dei giornalisti, «il bando può sottintendere in modo opaco un’attività lavorativa la cui durata è fissata in due anni, addirittura prorogabile, mentre la legge fissa il limite a sei mesi, comprensivo di eventuali proroghe, e non sono previste né la retribuzione (monetaria), né la corresponsione dei contributi previdenziali statuiti per legge».
Rilevando anche che «il bando non riporta i criterî di selezione della testata giornalistica presso cui sarà svolto lo stage formativo, né come sarà disciplinato il rapporto di lavoro (orario, durata, compenso, obblighi, obiettivi, assicurazione, etc.)», il Sugc ha chiesto al sindaco Ascione l’immediato ritiro dell’avviso pubblico.