Vita associativa 21 maggio 2020
L’importo potrà essere utilizzato da tutti gli assistiti entro la fine dell’anno per eseguire tamponi orofaringei, esami sierologici o acquistare dispositivi di protezione individuale.
21 maggio 2020 – L’emergenza Covid-19 ha determinato un ulteriore terreno di sfida per la Mutua Nazionale Casagit Salute. Nella seduta del 19 maggio, il Cda ha approvato un provvedimento che prevede, per l’anno 2020, la corresponsione di un contributo per le spese sostenute per accertamenti clinici e diagnostici relativi a Covid-19 (tamponi nasofaringei, esami sierologici) effettuati in regime privato presso strutture pubbliche o private, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (con esclusione dei prodotti disinfettanti).
Tale contributo deve intendersi cumulativo fino ad un massimo di 40 euro ad assistito.
COME RICHIEDERE IL RIMBORSO
Per gli accertamenti clinici e diagnostici, è necessario presentare regolare fattura e prescrizione medica.
Per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale (dpi), è richiesta la presentazione della regolare fattura o scontrino fiscale “parlante” che riporti il codice fiscale dell’acquirente e le caratteristiche del prodotto acquistato. Nel caso in cui nello scontrino non fosse presente la descrizione del prodotto, fornire attestazione da parte del venditore con la specifica del dpi acquistato.
LE COPERTURE COVID-19 DI CASAGIT SALUTE
Casagit Salute aveva già varato ad aprile un provvedimento Covid-19 destinato ai colpiti dalla malattia, con percorsi di ospedalizzazione e successiva convalescenza che riconosce un’indennità giornaliera di 50 euro per un massimo di 30 giorni a sostegno di spese accessorie al ricovero, danno biologico e all’eventuale isolamento subìto.
Entrambe le coperture, approvate dal Cda all’unanimità, riguardano ogni iscritta e iscritto, indipendentemente dal profilo di adesione e l’arco di utilizzo va dall’inizio della pandemia a tutto il 2020.
Con queste decisioni Casagit Salute affronta un impegno economico importante su una popolazione di 53 mila iscritti e coerente con la nuova veste di Società di Mutuo Soccorso.
Casagit Salute ha richiesto inoltre alla FNSI un sostegno a rappresentare, in sede Fieg, Federazione degli Editori, ulteriori attenzioni sul tema Covid-19 per tutelare colleghe e colleghi al lavoro nelle redazioni.