Lavoro autonomo 21 aprile 2020
L’esclusività dell’iscrizione ad un Ente previdenziale per ottenere il “bonus” statale da 600 euro «sarà corretta», presumibilmente nel “decreto aprile”, perché è stato «un errore» privare dell’indennità professionisti a basso reddito che, «magari, per aver fatto qualche supplenza» (che comporta l’iscrizione all’Inps, ndr), sono rimasti fuori dal beneficio. Lo ha annunciato la sottosegretaria al Lavoro Francesca Puglisi a proposito del sussidio introdotto dal decreto Cura Italia.
Al tempo stesso, ha riferito, verrà chiarito «giuridicamente» che «anche i neo-iscritti alle Casse private hanno diritto» ai 600 euro, sebbene la norma abbia fissato come criterio per l’accesso aver dichiarato meno di 35.000 euro nell’anno d’imposta 2018. (Ansa)