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Giornalisti minacciati 7 maggio 2020

De Magistris: «Giornalisti manovrati col joystick». Fnsi e Sugc: stampa buona solo quando parla degli altri

La Federazione nazionale della stampa e il Sindacato unitario giornalisti della Campania esprimono solidarietà ai giornalisti de “Il Mattino” per le violente accuse mosse dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Intervenendo a Radio Crc il sindaco ha definito Il Mattino «un giornale che rinuncia ai fatti, alle notizie, iniziando una campagna personale attraverso la tossicità» aggiungendo, parlando dei giornalisti, che «il padrone li muove come un joystick». Affermazioni gravi e inaccettabili che offendono il lavoro di tanti colleghi che, anche in questa fase emergenziale, stanno informando i cittadini anche mettendo a rischio la propria salute. Per il sindaco evidentemente l’informazione libera va bene solo quando parla degli altri. Si riferisce, tra l’altro, a un articolo, a firma dello scrittore Antonio Menna, nel quale si criticano le sue continue apparizioni in tv. Ma De Magistris farebbe bene ad entrare nel merito delle questioni anziché sparare nel mucchio facendo dietrologia e agitando sempre lo spettro del complotto. Il Sindacato è al fianco dei giornalisti del Mattino e li esorta ad andare avanti continuando a raccontare, come tutti gli organi di informazione, aspetti positivi e negativi della città.

il documento del cdr

Il Cdr del quotidiano Il Mattino condanna con fermezza le parole del sindaco di Napoli Luigi de Magistris che, intervenendo a Radio Crc, ha definito Il Mattino “un giornale che rinuncia ai fatti, alle notizie, iniziando una campagna personale attraverso la tossicità” aggiungendo che “il padrone muove i giornalisti con il joystick”. Per il Cdr del Mattino, organismo sindacale interno che rappresenta l’intera redazione, le parole del sindaco offendono profondamente i giornalisti del quotidiano più diffuso nel Mezzogiorno che, durante l’emergenza Coronavirus, stanno lavorando con ancora maggiore passione e impegno per raccontare la verità, anche se scomoda, mettendo a rischio anche la propria incolumità per garantire ai cittadini il diritto ad essere informati. Il Cdr chiede al sindaco di porre fine ai continui attacchi rivolti al quotidiano: i giornalisti del Mattino hanno la schiena dritta, non si lasciano intimidire e continueranno nel loro lavoro di denuncia e di racconto della realtà cittadina, spesso distante dalla narrazione che ne fa De Magistris.

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