Vertenze 13 febbraio 2025
Via libera di Fnsi e Fieg all’accordo con cui viene garantita l’assicurazione per gli infortuni avvenuti al di fuori dell’orario di lavoro ai giornalisti assunti con contratto collettivo nazionale. Il testo, approvato dalla Giunta e dalle Associazioni Regionali di Stampa il 29 gennaio, è stato recepito anche dalla Federazione degli editori, mercoledì 12 febbraio 2025.
Gli articoli 38 e seguenti del Cnlg prevedono, infatti, che anche in caso di infortunio extra professionale e nel caso di morte o di invalidità permanente per infarto del miocardio o ictus cerebrale non conseguente infortunio, i giornalisti hanno diritto ad un indennizzo: 92.962,24 euro in caso di morte; 108.455,95 euro in caso di invalidità permanente totale; mentre, in caso di invalidità permanente parziale, l’importo sarà riproporzionato in base alla percentuale di riduzione della capacità lavorativa del giornalista.
Con il trasferimento della funzione previdenziale dall’Inpgi all’Inps (il 1° luglio 2022) la gestione degli infortuni per i giornalisti era passata all’Inail, pur prevedendo un periodo transitorio (01/07/2022 – 31/12/2023) durante il quale i giornalisti hanno comunque mantenuto la copertura assicurativa prevista nel contratto e quindi la garanzia contrattuale per gli infortuni al di fuori della prestazione lavorativa. Periodo transitorio cessato il 1° gennaio 2024, momento in cui gli infortuni sul lavoro sono rimasti di competenza Inail mentre quelli extra professionali, oggetto di obbligazione contrattuale, andavano contrattualmente ripristinati.
Con l’accordo raggiunto, la Fnsi ha voluto dare una risposta certa e definitiva a tutti quei colleghi che dal 1° gennaio 2024 hanno avuto un infortunio extra professionale ma che, pur avendo diritto al relativo indennizzo, non potevano presentare domanda in quanto l’Inpgi non è più competente al riguardo e l’Inail non può – per legge – erogare tali prestazioni.
L’elemento di grande importanza dell’accordo risiede nell’efficacia retroattiva (al 1° gennaio 2024) della tutela contro gli infortuni extra-professionali. Le parti sociali hanno chiesto a Inpgi, previa stipula di una apposita convenzione onerosa, di svolgere tutte le attività operative necessarie ad assicurare ai giornalisti la tutela per gli infortuni extra professionali e le ipotesi di morte o di invalidità, garantendo le stesse prestazioni in essere al 31 dicembre 2023.
Con l’accordo si è inoltre deciso di destinare il gettito derivante dall’aliquota contributiva a carico dei giornalisti dello 0,10%, destinata all’ex Fondo con finalità sociali (istituito presso Inpgi nel 2009), a prestazioni che Casagit erogherà in favore dei colleghi disoccupati e a basso reddito.