Giornalisti minacciati 7 giugno 2022
«Suscita inquietudine apprendere che il Copasir sia in possesso di liste secretate di persone, fra cui giornalisti, classificate come ‘filorusse’ e ‘filoputiniane’. Per evitare pericolose generalizzazioni e di diffondere un clima di sospetto, che porterebbe all’unico risultato di screditare il lavoro della stampa in Italia, sarebbe opportuno fare immediatamente chiarezza». Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.
«Un conto – prosegue – è se si fosse in possesso di prove inoppugnabili su giornalisti a libro paga o organici alla macchina della propaganda filorussa. In questo caso andrebbero resi noti i nomi per consentire agli organismi della categoria di adottare i provvedimenti previsti dalla legge e dai codici deontologici a tutela della credibilità e del decoro della professione. Ben diverso, invece, sarebbe se tali elenchi fossero stati compilati sulla base di opinioni espresse dagli interessati che, per quanto considerate sgradite o non condivisibili, sarebbero comunque legittime perché rappresenterebbero libere manifestazioni di pensiero, previste e garantite dall’articolo 21 della Costituzione. In quest’ultimo caso, saremmo di fronte a inaccettabili liste di proscrizione che riporterebbero l’Italia ai periodi più bui della propria storia».