Vita associativa 20 ottobre 2016
Il Sindacato giornalisti della Campania, d’intesa con la Fnsi, si è costituito parte civile nel processo che vede imputati gli aggressori della giornalista Luciana Esposito. La cronista, direttore del giornale online Napolitan.it, nel dicembre del 2015 fu pestata nel parco Merola di Ponticelli, zona della quale si stava occupando da tempo. È inaccettabile che la sicurezza personale di un cronista possa essere messa a rischio, così come è inaccettabile che qualcuno possa limitare la libertà di stampa con qualsiasi metodo. Chi lo fa non può restare impunito. Abbiamo chiesto e ottenuto su questo e su altri casi l’intervento del Ministero dell’Interno. Adesso chiediamo che la Giustizia faccia il proprio corso e che accerti in maniera rapida le responsabilità, anche perché le azioni intimidatorie nei confronti della giornalista continuano a ripetersi. Quella delle minacce e delle limitazioni alla libertà di stampa è un’emergenza che va affrontata a più livelli, dalle garanzie per la sicurezza personale dei cronisti fino all’approvazione di una norma che sanzioni le cosiddette querele temerarie.