Vita associativa 28 luglio 2021
Delibera invalida. Accogliendo il ricorso presentato da tre iscritte, il Tribunale di Milano ha condannato il Gist, Gruppo di specializzazione della Federazione nazionale della Stampa italiana, che con quella delibera aveva deciso l’uscita dal sindacato, al pagamento delle spese di lite in favore delle ricorrenti e ha disposto la sospensione dell’efficacia esecutiva della decisione assunta dal Gruppo italiano stampa turistica il 14 maggio 2021. Il Gist resta, quindi, a pieno titolo un Gruppo di specializzazione della Fnsi.
La delibera è stata dichiarata invalida in quanto lo statuto del Gist richiede, per l’assemblea straordinaria, la presenza di un numero di soci pari alla metà più uno ed una maggioranza dei due terzi dei partecipanti. Nel caso esaminato dal Tribunale risulta la presenza di 97 soci (a fronte di un numero di soci complessivo pari a 205). «La delibera adottata con la presenza di 97 soci appare invalida», rileva la giudice Martina Flamini.
«In considerazione della modifica statutaria decisa dall’assemblea straordinaria senza il rispetto delle maggioranze previste dallo statuto – si legge nell’ordinanza – appare evidente come ben più gravi siano le conseguenze derivanti dall’esecuzione di una delibera invalida in forza della quale vengono assunte decisioni rilevanti anche per i terzi».
La giudice evidenza anche come in esecuzione della delibera invalida «sono state già assunte decisioni definitive e ben potrebbero esserne assunte altre, comportanti obblighi nei confronti di terzi tali da pregiudicare l’associazione prima della decisione di merito».
Questo provvedimento conferma la validità del percorso seguito dalla Fnsi, che il 15 giugno scorso, con delibera del Consiglio nazionale, ha disposto il commissariamento del Gist. A questo punto il commissario nominato, Paolo Perucchini, presidente dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, potrà adottare tutti gli atti necessari per ricondurre il Gruppo di specializzazione nell’alveo del rispetto delle norme statutarie, promuovendo, in caso di ulteriore resistenza dei deposti organismi dirigenti del gruppo, azioni di responsabilità.