Casagit Inpgi 18 settembre 2023
Nell’ambito del processo di ampliamento delle tutele e dei servizi agli iscritti, il Comitato amministratore dell’INPGI ha deciso di avviare un nuovo programma di assistenza sanitaria finanziato dall’ente – in collaborazione con Casagit Salute – per il triennio 2024-2026, che prevede la possibilità, per oltre 2700 giornalisti iscritti all’Istituto, di aderire, senza alcun onere a loro carico nè vincoli successivi al triennio, al Piano Sanitario di Casagit Salute chiamato Win Plus, del valore di 768 euro annui, che prevede importanti tutele.
In particolare, il programma garantisce una consistente copertura in caso di spese relative a ricoveri per grandi interventi, cure odontoiatriche, visite specialistiche, acquisto di lenti e occhiali, accertamenti clinici e diagnostici, terapie fisiche e riabilitative.
Possono beneficiare dell’iniziativa i giornalisti liberi professionisti iscritti in via esclusiva all’Istituto che non siano titolari di pensione e che, nell’anno 2020, abbiano percepito compensi professionali compresi tra 2.100 e 30.767 euro annui. I diretti interessati riceveranno nei prossimi giorni un’apposita comunicazione congiunta INPGI/CASAGIT – che sarà reperibile anche on line sul web, nell’area riservata di ciascun iscritto che potrà beneficiarne – contenente le informazioni necessarie per aderire all’iniziativa e poter usufruire del servizio.
Si tratta di una evoluzione del progetto che l’Istituto aveva già avviato a carattere sperimentale nel triennio da luglio 2019 al giugno 2022, successivamente prorogato fino al dicembre 2024, mediante sottoscrizione di una apposita convenzione con Casagit Salute in favore di oltre 3.000 iscritti alla Gestione dei lavoratori autonomi con livelli reddituali non elevati.
La misura, che si inseriva nelle iniziative di welfare ispirate ai principi solidaristici della categoria, ha riscosso un notevole successo, rivelandosi un valido presidio di assistenza che ha contribuito – tra l’altro – a fare fronte ai disagi e alle difficoltà sanitarie vissute nel periodo della pandemia da Covid.
Partendo da questa positiva esperienza, l’Istituto ha deciso quindi di rinnovare l’iniziativa, ampliando le tutele ai beneficiari e stanziando a tal fine la somma complessiva di 6 milioni di euro.