Vita associativa 1 settembre 2014
Dopo PiùEnne, anche Irpinia Tv licenzia gli ultimi tre dipendenti a tempo indeterminato. La televisione di Avellino, da trenta anni sulla piazza, dopo due anni di contratti di solidarietà, mette fuori i suoi dipendenti, conservando soltanto le collaborazioni esterne. Una situazione intollerabile, visto che l’azienda beneficia di contributi pubblici.
La testata storica, che è stata di riferimento nel panorama informativo, mette in strada giornalisti di punta dopo aver attivato già la cassa integrazione per il personale tecnico e amministrativo.
Il Sindacato giornalisti della Campania respinge ogni proposta alternativa dell’editore che non sia il ritiro delle lettere di licenziamento, chiede che vengano attivati i tavoli di trattativa presso l’assessorato regionale per individuare percorsi che salvaguardino l’occupazione. Il sindacato chiede la massima vigilanza sulle norme di legge in materia di lavoro nelle aziende editoriali della Campania, la crisi non può trasformare il settore in terra di nessuno.