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Vertenze 6 ottobre 2023

‘Journalists matter’: il Consiglio d’Europa lancia una campagna per la sicurezza dei cronisti

Nel corso di una conferenza internazionale organizzata a Riga il Consiglio d’Europa ha lanciato una campagna per la sicurezza dei giornalisti a livello continentale, con lo slogan “Journalists matter”. La campagna è volta a migliorare la sicurezza dei cronisti e proteggere la libertà dei media in tutto il continente, nonché sensibilizzare il pubblico rispetto al ruolo dei giornalisti nel mantenimento di una società democratica e pluralista.

La campagna, che dovrebbe durare fino alla fine del 2027, affronta il continuo degrado della libertà di stampa in Europa, che si manifesta nel crescente numero di casi di violenze e intimidazioni contro i giornalisti e nell’impunità degli autori di tali atti. La Piattaforma per promuovere la protezione dei giornalisti e la sicurezza del giornalismo del Consiglio d’Europa osserva questa tendenza da anni. Dal 2015, ha registrato più di 1.600 avvisi riguardanti gravi minacce alla sicurezza dei giornalisti e alla libertà dei media in Europa.

Il principale obiettivo della campagna è migliorare le condizioni di sicurezza in cui operano i giornalisti in tutto il Vecchio Continente, in particolare attraverso l’adozione e l’attuazione di piani d’azione nazionali per la protezione dei cronisti e il potenziamento delle norme giuridiche e istituzionali. Altri obiettivi cruciali della campagna sono l’istituzione di ricorsi effettivi a livello nazionale per affrontare le violazioni della libertà dei media, il miglioramento delle indagini sui reati contro i giornalisti e la garanzia di sanzioni adeguate per gli autori di tali reati.

La campagna si rivolge principalmente ai giornalisti, ai consigli di stampa, alle organizzazioni attive nella promozione e nella protezione della libertà dei media, agli organismi d’informazione, ai giudici, ai pubblici ministeri, alle forze dell’ordine, ai funzionari pubblici, ai politici, alla società civile e agli istituti di insegnamento, ma raggiunge anche un pubblico più ampio.

La Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, ha dichiarato: «È quasi impossibile pensare a una vera democrazia senza media pluralisti e indipendenti che agiscono come ‘osservatori critici’ e favoriscono il dibattito pubblico. Con questa campagna, intendiamo aiutare i governi a proteggere i giornalisti affinché possano compiere il loro lavoro senza interferenze indebite e senza intimidazioni e violenze e possano svolgere il loro ruolo essenziale nella società».

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