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Giornalisti minacciati 14 settembre 2023

Julian Assange, sabato a Napoli il film-documentario “Ithaka”

Si è tenuta oggi mercoledì 13 settembre 2023 alle ore 12 presso la sala Nugnes in via Verdi in Napoli una conferenza stampa per presentare la prossima proiezione a Napoli del film-documentario ITHAKA sulla vicenda di Julian Assange che si terrà sabato 16 settembre 2023 alle ore 19 presso il Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo.

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Particolarmente significativa per gli attivisti napoletani la scelta della sede dove si è tenuta la conferenza stampa : proprio in via Verdi lo scorso 31 gennaio l’intero consiglio Comunale della città di Napoli all’unanimità ha chiesto al sindaco della città Gaetano Manfredi di conferire ad Assange la cittadinanza onoraria: a sette mesi da quella data nessun segnale dal Sindaco che ha finanche ignorato la venuta a Napoli della moglio di Assange, insignita del premio Fonseca lo scorso 27 aprile presso l’Istituto Italiano degli Studi Filosofici per il suo coraggio nel difendere, attraverso il caso di Julian Assange, il diritto alla libertà di stampa di tutti i giornalisti del mondo, testimoniando che vive in Lei la stessa ispirazione di Eleonora nel corso del Festival Internazionale di Giornalismo Civile, ideato e diretto da Désirée Klain, che dal 2015 dà voce a quei giornalisti sottoposti a censura e perseguitati nei loro paesi.

Alla conferenza stampa hanno preso parte i consiglieri Sergio D’Angelo e Antonio Bassolino unici nel consiglio comunale a sollecitare -purtroppo senza esito fin’ora- il sindaco a procedere al conferimento della onorificenza, finanche ad esprimere le ragioni di un diniego ma senza lasciare cadere nel dimenticatoio una importante richiesta che viene a gran voce dall’assise cittadina, segnale piccolo ma importantissimo che si leverebbe dalla nostra città a difesa della libertà di informazione hanno ribadito oggi gli attivisti napoletani rivolgendosi al sindaco, che hanno successivamente ringraziato i consiglieri D’Angelo e Bassolino per l’impegno profuso unitamente ai rappresentanti della Galleria Toledo Laura Angiulli e Rosario Squillace, unica sala napoletana ad aver offerto disponibilità ad ospitare gratuitamente la proiezione di sabato prossimo.

La vicenda di Julian Assange, prigioniero politico in inghilterra (unico giornalista nell’occidente democratico ad essere privato della libertà da oltre 13 anni per aver consentito la diffusione, attraverso il sito wikileaks, verità scomode sulla guerre degli USA in Iraq e Afghanistan) è purtroppo ad in momento drammatico. Lo scorso 6 giugno 2023 l’Alta Corte Britannica ha respinto l’appello presentato dai legali di Julian Assange contro il procedimento di trasferimento negli USA, dove il giornalista australiano sarebbe processato per 18 capi di imputazione, tra cui quello per il reato di spionaggio, che lo vedrebbero condannato a 175 anni di prigione: il giudice Jonathan Swift ha confermato la validità dell’ordine di estradizione emesso nel 2022 dall’allora ministra degli Interni Priti Patel. L’Alta Corte britannica, con la valutazione da parte di due giudici in un’udienza pubblica, dovrà pronunciarsi a breve sull’ultima possibile richiesta di appello contro l’estradizione negli USA. Ad oggi non si sa la data e probabilmente la conosceremo con poco anticipo, perciò nel mondo intero gli attivisti preparano il DAY X: se l’appello fosse respinto, Assange potrebbe essere subito trasportato negli Stati Uniti, dove per lui è già scritta la sentenza del carcere a vita.

Occorre essere pronti: a Londra si prepara una GRANDE MANIFESTAZIONE di protesta davanti alla Royal Courts Of Justice di Londra. Ma serve una mobilitazione globale: anche Napoli, con Milano e Roma in Italia prepara la mobilitazione chiamando sin d’ora i sostenitori di Assange a un presidio sul lungomare nei pressi del Consolato USA in piazza della Repubblica. “Ci aspettiamo che la data dell’udienza pubblica venga annunciata da un giorno all’altro. Preparati per il giorno X. #FreeAssange” ha tweettato recentemente Stella Assange.

Alla conferenza stampa hanno partecipato in qualità di co-organizzatori dell’evento di sabato le seguenti personalità che hanno rilasciato le dichiarazioni in seguito riportate:

Consiglieri Comunali

Antonio Bassolino: ha ricordato la necessità che il Sindaco possa in via definitiva sciogliere le riserve e decidere sulla richiesta unanime del Consiglio comunale Al prossimo consiglio comunale un ordine del giorno dedicato a chiedere al sindaco una risposta, quale che sia.

Sergio d’Angelo: ringrazio l’attivismo del comitato e confermo l’impegno personale con la collega Saggese presente. Non so se imbarazza di più il silenzio che tende ad oscurare una vicenda eclatante di un giornalista che rischia di finire la propria esistenza in galera. Solitamente la procedura per il conferimento della C.O. è inversa Ora c’è una volontà espressa del consiglio Una mancata risposta, positiva o negativa che fosse, è irrispettosa nei confronti del consiglio tutto. Una decisione che derto nn favorirebbe la libertà di Assange ma di forte valore simbolico, in nome del rispetto dei diritti civili che non farebbe venire meno l’amicizia con gli Stati Uniti…persino Craxi osò di piu su Sigonella… Credo sia davvero doveroso che il sindaco sciolga le sue perplesità e riferisca nel consiglio comunale Nove mesi sono tanti per una risposta positiva, sarebbero tantissimi per una risposta negativa.

Teatro Stabile d’innovazione Galleria Toledo

Laura Angiulli: ringraziamo gli attivisti per la mobilitazione Trovo imbarazzante la disattnzione delle istituzioni, in una città che dovrebbe rispettare certi valori e portarli avanti, per quel valore simbolico che con la cultura dilata il senso simbolico Togliere a un giornalista priva noi tutti la libertà

Amnesty International

Tina Marinari, Coordinatrice Campagne di Amnesty International Italia

La mobilitazione della societàcivile è l’unica arma che ci resta, in un momento drammatico che porterà alla estradizione di Assange 175 anni di carcere per aver rivelato verità sui crimini di USA e UK nelle guerre in Iraq e Afganistan. Che sono pari a quelli della Russia, dell’Ucraina Perdere la battaglia per assange fa perdere la libertà per l’occidente tuttto. Siam oqui per salvare la vita di Assange, se la perdiamo perderemo la battaglia per la democrazia. Grazie a tutti.

Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli

Maurizio del Bufalo

Il film ITHAKA andrebbe proposto alle scuole, una lezione che aumenterebbe la sensibilità di tutti noi Dobbiamo contrastare la persecuzione che l’occidente sta perpretando nei confronti di Julian Assange Anche la battaglia per Mimmo Lucano è importantissima come altre: non va dimenticata. La persecuzione dei dissidenti e dei disobbedienti, la criminalizzazione della solidarietà si stanno diffondendo attraverso sottili strumenti di legge che nulla hanno a che vedere con la giustizia.

Giustizia per Mario Paciolla

Anna Motta, madre di Mario

Mi trovo qua e sento il dovere di testimoniare, sono la madre di un giornalista La questione di Assange riguarda tutti noi, la questione sulla verità deve riguardare tutti noi. Questo film andrebbe proiettato nelle scuole, per iniettare nei ns fgiovani una coscienza morale, che riguarderà innanzitutto le nuove generazioni Far capire ai giovani da che parte sta la verità per alimentare la coscienza morale e sociale nei ns ragazzi.

FNSI – Federazione Nazionale Stampa Italiana/ Art. 21

Laura Viggiano, giornalista e reporter

Un altro incontro importante sulla vicenda di Assange E’ importante e significativa che sia venuta dal Consiglio Comunale questa istanza, una città che ha sempre lottato per la libertà. La FNSI ha conferito la prima tessera ad Assange Non si tratta di un simbolo, non gli viene riconosciuto lo status di un giornalista, reo di aver diffuso verità importanti per tutti noi Art.21 anche ci crede da sempre, è diventato per tutti noi l’emblema per la battaglia per la libertà di stampa, eppure non se ne parla sui media nazionali: traffico di armi, dossier di stato: è importante la partecipazione popolare, che ci sia la gente E’ importante la scorta mediatica per i giornalisti minacciati

Patrizio Rispo, attore

Il precedente è pericoloso, colpirne uno per educarne cento La stampa è scomparsa tutta, anche la mia lettera personale, inviata prima al sindaco… risposta NESSUNA La società civile non accetta il silenzio, l’inquisizione non ha mai attecchito a Napoli Capisco il timore verso gli USA Ma niente è initile, anche Putin … Non salveremo la vita ad Assange ma continueremo indefessi nella ns battaglia: non smetteremo di indignarci

Carlo Luglio, regista cinematografico, Docente presso Accademia di Belle Arti di Napoli

Quando ho visto il documentario ITHAKA piu’ volte rifiutato nei festival italiani non ho potuto sottrarmi nell’ affiancare questa battaglia. Nel mio lavoro da docente mi sottolinerei l’alto valore della pellicola, che ancora oggi viaggia in maniera carbonara. Invito tutti a vedere questa proiezione in nome della libertà di stampa ma anche per l’alto valore dela documentario che sabato vedremo.

In conclusione della conferenza stampa, dando appuntamento alla proiezione di sabato prossimo gli attivisti di FreeAssange Napoli, hanno ringraziato i presenti e hanno annunciato un presidio che terranno in piazza Dante venerdì prossimo 15 settembre dalle ore 17:00 Durante il presidio sarà messa in scena una simulazione della CELLA DI ASSANGE, un rettangolo di mt 3×2 delle dimensioni identiche alla cella dove purtroppo Assange è detenuto da quasi 5 anni a Belmarsh, il carcere di massima sicurezza a nord di Londra in Inghilterra.

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