Giornalisti minacciati 5 marzo 2024
La Corte di Appello di Roma ha confermato che i Casamonica dovranno risarcire il Sindacato unitario giornalisti della Campania che si era costituito parte civile nel processo sull’aggressione al cronista Nello Trocchia, al suo operatore Giacomo Del Buono (entrambi in servizio per la trasmissione Rai “Nemo”, e della collega di La7 Micaela Farrocco in servizio per “Piazza Pulita”. Le motivazioni della sentenza, che risale al novembre scorso, sono state pubblicate. I fatti risalgono all’8 maggio del 2018 quando la polizia stava eseguendo una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Antonio Casamonica e dei fratelli Enrico e Vincenzo Di Silvio. I colleghi erano presenti per documentare i fatti, ma sono stati aggrediti da quattro familiari di Casamonica che hanno impedito loro di effettuare le riprese. Il Sugc, con l’avvocato Giancarlo Visone, oltre a dare assistenza legale al collega Nello Trocchia si è costituito parte civile. Il giudice, nel confermare la sentenza di primo grado, anche con riferimento alla condanna degli imputati al pagamento della provvisionale disposta anche a favore del SUGC, ha implicitamente confermato il ruolo del Sindacato come portatore di un interesse diretto nella tutela della libertà di stampa e del diritto di cronaca.