Giornalisti minacciati 18 giugno 2024
Inizia male l’avventura di Antonio Conte a Napoli. La presentazione dell’allenatore è stata organizzata dalla SscNapoli nel Teatro di Corte di Palazzo Reale, ma è sostanzialmente una questione “privata”. Il club continua nell’azione di chiusura verso i media e censura le presenze di fotografi e cineoperatori. Oltre a selezionare e invitare solo un numero ristretto di giornalisti, che dovranno sostanzialmente assistere allo “spettacolo”. Il Napoli assicurerà una diretta internet della presentazione, puntando sempre più ad autoprodurre contenuti e a governare le informazioni e le comunicazioni. L’Ussi e il Sugc ritengono inaccettabile questa impostazione, che non consente agli operatori dell’informazione di poter svolgere liberamente il loro lavoro, anche e soprattutto in una circostanza così importante per i tifosi e la città. E invitano il Napoli a seguire l’esempio di altre società sportive italiane ed europee che, correttamente, danno la possibilità alle testate giornalistiche di richiedere un accredito, organizzando queste iniziative nel rispetto del lavoro e dell’autonomia giornalistica. Quanto al divieto di partecipazione di fotografi e cineoperatori, appare mirato solo ed esclusivamente alla categoria degli operatori per immagine, tagliata completamente fuori da queste occasioni mediaticamente rilevanti. Lasciando però la libertà a tutti i presenti, moltissimi dei quali nulla hanno a che fare con l’informazione, di riprendere con telefoni cellulari foto e video, postati liberamente sui social network personali. Ciò a danno di una categoria di professionsiti posta in balia di una concorrenza sleale contro la quale non ha strumenti di difesa.