Giornalisti minacciati 2 ottobre 2021
Giancarlo Siani è un simbolo potentissimo per la nostra comunità, per i valori che esprime e per il messaggio che la sua storia ha lasciato ai giovani. Intitolare a lui la piazza principale di Vico Equense è stato un gesto coraggioso e importante da parte dell’Amministrazione comunale. Peccato che l’ex sindaco Benedetto Migliaccio, leader locale del centrodestra, non la pensi così. La toppa che cerca di mettere dopo le sue deflagranti dichiarazioni è peggiore del buco. Dire che Vico Equense non è Torre Annunziata e che nella città della costiera la camorra non esiste è un’affermazione di una gravità assurda. Strano che uno che ha fatto il sindaco e che fa l’avvocato in quel territorio non si sia accorto dell’esistenza della malavita organizzata. E, in ogni caso, come ha detto bene Paolo Siani, «la lotta alla mafia non ha confini». Siamo felici che oggi la piazza principale abbia il nome di un eroe civile che non è il simbolo di un quartiere o di una città, ma di un impegno che vede in prima linea ogni giorno migliaia di uomini dello Stato e della società civile.