Giornalisti minacciati Vita associativa 19 novembre 2016
«Ancora operatori dell’informazione aggrediti e ancora una volta alla presenza delle forze dell’ordine. Davanti al Comando provinciale dei carabinieri, un videoreporter di Sky che stava filmando l’uscita degli arrestati appartenenti ad un clan di camorra è stato malmenato e minacciato dai parenti degli inquisiti». È quanto dichiara Claudio Silvestri, segretario del Sindacato unitario giornalisti della Campania. «È inaccettabile che questo avvenga in un contesto nel quale giornalisti e fotoreporter sono stati invitati a documentare gli arresti dalle stesse forze dell’Ordine. I cronisti devono essere messi nelle condizioni di fare il proprio lavoro – afferma Silvestri – In un incontro con il Prefetto e con il Questore, era stata evidenziata l’esigenza di darsi delle regole per garantire la sicurezza dei giornalisti sulle scene del crimine e nelle aree a rischio. Evidentemente quello del diritto di cronaca in Campania è un problema secondario per chi rappresenta lo Stato sul territorio. Per noi non lo è. Per questo il Sindacato dei giornalisti fa appello al ministro dell’Interno che già una volta è intervenuto per mettere all’ordine del giorno in Campania la questione dei giornalisti minacciati, altrimenti ignorata».