Vita associativa 6 maggio 2025
«Le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro della Federazione nazionale della Stampa italiana a Carlo Bartoli, confermato presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, e a tutta la squadra: il vicepresidente Francesco Caroprese, la segretaria Paola Spadari, il tesoriere Gabriele Dossena e i componenti dell’Esecutivo Gianluca Amadori, Andrea Ferro, Piero Ricci, Cristina Deffeyes e Giuseppe Murru». Ad esprimerli è la segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costante.
«Nei prossimi mesi – rileva – l’Ordine avrà il compito delicato e importante per il futuro del giornalismo di ridisegnare le norme di appartenenza alla categoria che, dopo 62 anni, non può ancora essere divisa tra professionisti e pubblicisti. Con il Cnog la Fnsi continuerà a collaborare in maniera costruttiva sui temi di comune interesse».
L’elezione si è svolta martedì 6 maggio 2025 a Roma, nella sede di via Sommacampagna, durante la seduta di insediamento del Consiglio nazionale. Bartoli ha ottenuto la maggioranza dei voti con 47 voti su 60 consiglieri, 11 sono state le schede bianche, un voto è andato a Gianluca Amadori e uno a Elena Golino.
Carlo Bartoli, fiorentino, al secondo mandato, consolida la sua posizione alla guida dell’Ordine. «È per me un momento emozionante – commenta – Nella precedente consiliatura sono stato eletto con 33 voti, questo consenso mi gratifica molto e conferma che il percorso che abbiamo avviato insieme deve proseguire».
Il vicepresidente Francesco Caroprese, lombardo, ha ottenuto 50 voti, la segretaria Paola Spadari 41, il tesoriere Gabriele Dossena 46. Confermati in Esecutivo i professionisti Gianluca Amadori e Andrea Ferro, ai quali si aggiunge il neo eletto consigliere Piero Ricci, già presidente dell’Ordine regionale della Puglia, e i pubblicisti Giuseppe Murru e Cristina Deffeyes.
Ast: «Complimenti a Carlo Bartoli. Orgogliosi che sia un nostro iscritto»
È iscritto da una vita all’Associazione Stampa Toscana, Carlo Bartoli, rieletto presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Anche per questo il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti Ast si dichiarano «orgogliosi» e gli rivolgono «complimenti e auguri con un affetto che supera i convenevoli del momento. Aver fatto parte del sindacato (anche presidente dell’Ast per due mandati all’inizio del Duemila) ha sicuramente contribuito alla sua formazione consentendogli di arrivare e restare al vertice dell’Ordine in un momento chiave per la professione, sottoposta ad attacchi di ogni genere», ricorda l’Assostampa.
«L’augurio che parte dalla Toscana, e dalla dirigenza Ast in maniera particolare, è che in questo secondo mandato, Bartoli possa condurre l’Ordine a quella riforma attesa da decenni e che viene purtroppo ostacolata, anche da strane e inaccettabili proposte che arrivano perfino dalle commissioni parlamentari. Vai Carlo, barra dritta!», conclude il sindacato regionale.
