Giornalisti minacciati 24 ottobre 2019
““Dirò a tutti di non comprare più Metropolis”, è la frase, di don Raffaele Russo, sacerdote della basilica Ave Gratia Plena a Torre Annunziata. Viene riportata nell’editoriale del direttore di Metropolis, Raffaele Schettino. Una minaccia gravissima, perché arriva da una persona che ha il compito di parlare al cuore della gente. Non è la prima volta, il parroco lo fece già dall’altare. Stavolta, l’anatema contro il quotidiano dell’area vesuviana arriva dopo che i colleghi hanno raccontato sul giornale delle “strane” soste del quadro della Vergine durante la processione. Soste che, però, sono state notate anche dalla polizia e sulle quale adesso è stata aperta un’inchiesta della Procura. Il Sindacato unitario giornalisti e l’Unione cronisti della Campania esprimono piena e convinta solidarietà al direttore Raffaele Schettino e a tutti i colleghi della redazione che con grande spirito di sacrificio ogni giorno portano il giornale in edicola, uno dei quotidiani più venduti della regione, se si pensa al numero di copie e al territorio limitato in cui vengono distribuite. Una voce autorevole della comunità dell’area vesuviana. Invitiamo il vescovo ad intervenire su un episodio gravissimo e sulle minacce reiterate ai giornalisti da parte del sacerdote, che dovrebbe preoccuparsi di invitare i fedeli a lottare ogni giorno contro la camorra e a posare le pistole invece di chiedere di non comprare i giornali.”
È quanto affermano in una nota il segretario del SUGC, Claudio Silvestri, e il presidente dell’Unci Campania, Sandro Ruotolo