Dettaglio Post

Vita associativa 28 aprile 2017

Pensionati, chiarimenti sulla ex fissa

Si è tenuta una riunione di Giunta esecutiva della Fnsi con i rappresentanti delle AA.RR.SS. sulla “ex fissa”. Questo il resoconto della riunione alla quale ha partecipato Armando Borriello, presidente del C.D. del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania,
PREMESSA
La cosiddetta “ex fissa” è quella indennità speciale che il giornalista matura, oltre al Tfr; e che veniva pagata in un’unica soluzione al termine della carriera unitamente alla liquidazione.
Essa è il frutto di un accordo stipulato tra la Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi) e la Federazione italiana editori dei giornali (Fieg) stipulato nel 1985.
Tuttavia, con il passare degli anni, il Fondo complementare relativo alla ex fissa si è via via impoverito per il divario crescente fra uscite (prestazioni) ed entrate (aliquota a carico delle aziende).
Si è deciso, perciò, con un accordo del 2010 tra Fnsi e Fieg di  procedere a una revisione della “ex fissa”. Ma, anche questa intesa non è bastata a tenere in equilibrio  i conti del Fondo, per cui con un’ulteriore intesa del 2014 le due Federazioni interessate hanno deciso di procedere al superamento della forma autonoma di prestazioni integrative  prevedendo un regime transitorio di prestazioni che comporta:
1) Il mantenimento del diritto di percepimento della prestazione integrativa maturata per quei giornalisti, titolari del diritto, che abbiano fatto domanda di liquidazione all’Inpgi o che abbiano maturato il diritto all’accantonamento secondo la Convenzione del 1985 entro la data di sottoscrizione dell’accordo del 2014 (24 Giugno).
2) Ai giornalisti di cui al precedente punto 1: l’importo maturato viene e verrà rateizzato per un periodo indicativo di 12 annualità tenendo conto della sostenibilità della gestione.
I termini dell’accordo del 2014, caso per caso, sono consultabili presso la sede del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania o possono essere scaricati dal sito dell’Inpgi alla voce “Ex fissa”.
Un’ulteriore convenzione Fnsi-Fieg del 31 luglio 2014 è anch’essa consultabile nella sede del Sugc o scaricabile dal sito dell’Inpgi, sempre nella parte “Ex fissa”.
E’ parimenti consultabile il verbale della Commissione paritetica che fissa i criteri di rateizzazione della “Ex fissa” nella sede del Sugc o sul sito dell’Inpgi alla voce “Ex fissa”.
RIUNIONE GIUNTA FNSI DEL 5 APRILE 2017.
Poiché  la sostenibilità del Fondo “Ex fissa” è in bilico la Fnsi ha consultato e dato mandato di mettere a punto un calcolo attuariale presso lo studio Micocci & Partners per redigere, d’intesa con la Fieg, un quadro regolamentare affinché i giornalisti in pensione o al lavoro che abbiano maturato il diritto possano,  su base volontaria, usufruire di strumenti ulteriori a tutela del loro diritto di percepire la “ex fissa”.
Pertanto, ribadendo la assoluta volontarietà della scelta, si procederebbe a un’ulteriore regime di liquidazione della somma maturata dal singolo giornalista.
I NUOVI CRITERI
1) Si può chiedere la liquidazione della “Ex fissa” in un’unica soluzione o in tempi più stretti della prevista dilazione di 12 anni, alle seguenti condizioni:
a) Liquidazione in un’unica soluzione entro l’anno: si percepisce il 49% della “ex fissa”.
b) Liquidazione entro 3 anni: si percepisce il 53,5% della “ex fissa”.
c) Liquidazione entro 5 anni si percepisce il 59% della “ex fissa”.
 2) Sempre su base volontaria, si può continuare a percepire l’intera “ex fissa” spalmata su 12 anni. Tuttavia, poiché il Fondo a disposizione attualmente approvato dal Ministero competente è di 35 milioni di cui 12 già spesi, restano 23 milioni a disposizione dell’Inpgi che è l’ente preposto all’erogazione delle somme “ex fissa”.
Pertanto, qualora il Fondo esaurisca le risorse e in attesa della ricostituzione annua di esso tramite contributi degli editori e dei singoli giornalisti, si potrebbe verificare anche il caso che i 12 anni di rateizzazione previsti, si allunghino fino a 15 anni.
O che, come accaduto per il Fondo Casella dei poligrafici, si possa verificare un default che renda estremamente difficile, o addirittura impossibile, incassare la “ex fissa”.
CONCLUSIONI 
Pur preservando il principio della volontarietà della scelta, la Fnsi aprirà una ulteriore “cornice” regolamentare entro la quale trovare un’intesa con la Fieg per disciplinare la materia relativa alla “ex fissa”. La Giunta della Federazione nazionale della stampa italiana ha dato mandato al Segretario Raffaele Lorusso di avviare la trattativa sulla”ex fissa”.
AVVERTENZE
Questo resoconto, molto parziale, è la summa di un rapporto di 32 pagine nel quale è minuziosamente spiegato tutto l’iter procedurale dello studio effettuato con dovizia di scienza.
Per quanto riguarda il ricalcolo e le proiezioni dell’attuario Micocci&Partners, la bozza sulla verifica attuariale del Fondo Ex  Fissa e sulle possibilità a supporto della sostenibilità di esso è consultabile unicamente presso la sede  del Sugc.

iscriviti alla newsletter