Vita associativa 19 febbraio 2020
Un appello a creare “punti di lettura” anche in altri territori, esattamente come si è cominciato a fare a Forcella. A lanciarlo è stato il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti, a Napoli per la giornata dedicata ad Annalisa Durante, la ragazza uccisa dalla camorra 16 anni fa. L’evento è stato realizzato nel giorno che sarebbe stato quello del suo trentesimo compleanno.
«È importante essere qui per ricordare Annalisa e per ringraziare chi ha deciso di aprire questo luogo e di usare la bellezza delle parole, dei suoni e delle immagini contro la camorra», ha affermato il presidente della Fnsi, che si è anche rivolto «a tutti gli editori e ai giornalisti» chiedendo di avviare una campagna di raccolta di libri «per alimentare punti di lettura a Napoli e in altre città d’Italia» e invitandoli a regalare volumi alla biblioteca “Annalisa Durante”, dove si è svolta la cerimonia del premio.
«Questo luogo – ha affermato Giulietti – mi ricorda altre famiglie che hanno trasformato il dolore in impegno ed è sbagliato quando a volte qualcuno dice ai ragazzi che mettere targhe non serve, perché invece commemorare significa trasformare il dolore in azioni». E ai ragazzi il presidente della Fnsi ha detto: «Diffidate di chi urla senza mai dare un dato, di chi ha bisogno di urlare perché non è in grado di argomentare».
Giulietti ha infine rivolto un abbraccio a Patrick Zaky, lo studente egiziano dell’università di Bologna incarcerato al rientro nel suo Paese: «Dobbiamo chiederne la liberazione. La sua è una storia diversa ma che ricorda quella di Giulio Regeni che non ha ancora avuto verità», ha concluso.
Tra i primi firmatari del “Patto locale per la lettura” con le associazioni che operano sul territorio, anche il Sindacato unitario giornalisti della Campania.