Vita associativa 17 luglio 2021
Gerardo Ausiello, giovane capocronista del quotidiano il Mattino, presidente uscente del
Sindacato unitario giornalisti della Campania e consigliere nazionale della Fnsi, è il vincitore del Premio “Marco Suraci” assegnato dalla Regione Campania di concerto con la Fondazione Premio Ischia ai giornalisti under 40.
Il premio è dedicato al giovane cronista dell’Ansa, Marco Suraci prematuramente scomparso nel 2002 all’età di 37 anni.
Gerardo Ausiello, vanta diverse pubblicazioni come “Frammenti di Vita” (Controcorrente edizioni, 2005) con cui ha vinto i premi “Sciacca”(Città del Vaticano) e “Masaniello” (Napoli). E’ autore del libro “Napoli-New York, 40 minuti” (Guida editori, 2010) con cui ha vinto il premio “Amerigo” (Firenze), e, con Leandro Del Gaudio, del libro-inchiesta “Dentro la Terra dei fuochi”. Nel 2019 a Washington Dc ha ricevuto il premio “Giovan Giacomo Giordano” per l’impegno sui temi dell’ambiente e della salute. E’ tra i fondatori del Sindacato giornalisti della Campania, di cui è stato
presidente, ed è Consigliere nazionale della Federazione della stampa italiana dal 2015.
La cerimonia di consegna della 42esima edizione del Premio Ischia si terrà il 3 e 4 settembre prossimi ad Ischia, isola certificata covid free.
L’evento, organizzato dalla Fondazione Giuseppe Valentino, ha il sostegno della Regione Campania, dell’Istituto per il Credito Sportivo, dell’Aci (Automobile Club d’Italia), del Gruppo Unipol, di Menarini Group s.p.a., di Terna s.p.a., ACEA s.p.a., Free To X Spa e la collaborazione di Data Stampa e iCorporate.
A Gerardo gli auguri del segretario Claudio Silvestri, del direttivo e dei dipendenti del SUGC. «È un premio meritatissimo – è il commento del segretario del SUGC – Gerardo ha dimostrato in più settori della nostra professione di avere grandissime qualità, conquistando giovanissimo traguardi importanti. Oltre alle sue doti di cronista, ha evidenziato, nella sua esperienza di dirigente sindacale, che la sua competenza e la capacità di analisi lucida ed equilibrata possono essere una risorsa anche per gli altri colleghi».
di Vanna Pastore