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Vita associativa 7 settembre 2021

Quanto si parla male del Sud? Istituzioni, aziende e centri di ricerca plaudono al progetto del SUGC

La camera di commercio ha voluto sostenere questo progetto perché è un tema forte e sentito quello del pregiudizio su Napoli. Raccontare solo una Napoli cattiva o esaltarne esclusivamente o prevalentemente gli aspetti negativi allontana i turisti e allontana il business per le imprese”, ha detto Ciro Fiola, Presidente della Camera di Commercio di Napoli.

La Camera di Commercio è uno dei partner del progetto di ricerca L’informazione (s)corretta: giornalismo e narrazione del Sud tra stereotipi e pregiudizi” che sta analizzando lo sviluppo e la persistenza di stereotipi nella stampa italiana sulla rappresentazione del divario territoriale tra il Nord e Sud del paese. L’obiettivo è comprendere, se e in che modo, la stampa contribuisca ad alimentare un repertorio di immagini e metafore che rappresentano una sorta di ‘archivio del pregiudizio’ nei confronti di alcune zone di un Paese.

Il SUGC e il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II hanno stipulato un accordo per la realizzazione delle attività di ricerca che si propongono di analizzare la copertura giornalistica del Mezzogiorno nel contesto della pandemia da COVID-19, al fine di identificare i temi più dibattuti e la possibile presenza di pregiudizi e atteggiamenti discriminatori presenti all’interno della copertura di un campione di testate giornalistiche nazionali e regionali. 

Il progetto di ricerca viene realizzato con la partecipazione della Camera di Commercio di Napoli attraverso Si Impresa Azienda Speciale Unica, Innovaway, Protom, DAC (Distretto Aerospaziale della Campania), Materias, P4M, STRESS (Distretto Tecnologico per le Costruzioni Sostenibili), TECNO, TDS e in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa

Per Salvatore Rionero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Protom, azienda innovativa, “ogni volta che il Sud viene bistrattato è evidente che danneggia anche l’azione di crescita e di sviluppo che le imprese come la nostra sono quotidianamente impegnate a fare. Ben vengano iniziative meritevoli come quella del SUGC, il Sindacato dei Giornalisti della Campania”.

E’ della stessa opinione anche Marco Iuorio, Direttore generale del Distretto ad Alta Tecnologia, STRESS che afferma – il pregiudizio è l’opposto dell’approfondimento. In un periodo in cui tutto corre veloce il rischio che la corsa a scrivere possa essere avversaria dell’approfondimento esiste concretamente. Anche nel nostro settore, dell’innovazione tecnologica, il rischio che in assenza di approfondimenti si restituisca una immagine dell’Italia dell’innovazione falsata esiste. La risposta a questo problema è impegnarsi nei processi di comunicazione al pari come si fa con quelli di innovazione”.

Anche il CEO di Innovaway, Antonio Giacomini, esprime il suo plauso per l’unicità del progetto di ricerca ideato dal Sindacato dei Giornalisti della Campania affermando che per la prima volta un tema delicato quale è l’informazione ed il pregiudizio viene indagato con metodo scientifico.

Anche Caterina Meglio, Ceo di Materias, ha creduto fortemente nel progetto di ricerca del SUGC, ed ha sottolineato quanto sia importante la relazione con i media e la carta stampata per raccontare le realtà innovative e di successo come Materias. Il nostro investimento costante in questo territorio – ha aggiunto – testimonia quanto crediamo nelle risorse umane e nel valore del territorio.

Fabrizio Luongo, Vicepresidente della Camera di Commercio di Napoli, ha detto – l’informazione è davvero preziosa per chi fa impresa quando è puntuale ed è corretta. Ma dobbiamo evitare l’uso degli stereotipi ai quali siamo peridiodicamente sottoposti come è accaduto durante i lockdown generati dal diffondersi della pandemia.Tali stereotipi dividono i territori e li allontanano.

di Vanna Pastore

 

 

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